Mesagne, 15/06/2009

"A Sinistra" sul risultato elettorale

L’analisi del voto è il momento in cui la matematica diventa opinabile e la interpretazione dei numeri primi si arrende alla logica politica così che tutti possano dichiarare di avere vinto pur avendo magari perso. In questo strano rendiconto, in cui il centro-destra dichiara la sua sostanziale tenuta pur avendo perso circa 7 punti percentuali rispetto alle amministrative di un anno fa, in cui il PD esulta per la rielezione di due dei suoi quattro consiglieri provinciali, fa spicco l’assenza di dati e di commenti relativi a Sinistra e Libertà che pare proprio non essere pervenuta.

Ebbene Sinistra e Libertà ha ottenuto a Mesagne un risultato a dir poco straordinario (14% alle europee e il 12.5% alle provinciali) che non ha eguali in tutta la Puglia se non in tutta Italia. Si può ben dire che Mesagne si configura come la roccaforte del movimento del presidente Vendola. Passa da qui il sogno possibile di costruire una forza autenticamente di sinistra, aperta, plurale, che sa coniugare le radici della sua storia con l’ambizione di costruire un futuro di libertà e di progresso in cui il lavoro, l’ambiente, i diritti tornino ad essere temi dominanti dell’azione politica. Per questo siamo grati ai nostri tanti elettori a cui promettiamo di centuplicare ogni sforzo per far si che questo progetto si consolidi nella nostra città, in terra di Brindisi e nella nostra Regione.

In ordine poi alla situazione politica locale vedremo nei prossimi giorni se l’esito di questa consultazione elettorale condizionerà gli equilibri interni alla coalizione di centro-destra al Comune di Mesagne, se l’azione del governo Incalza si rilancerà o se, come temiamo, si impantanerà nel guado di una verifica annunciata fra polemiche, veleni, prove di forza e colpi di mano. Vedremo se il Sindaco saprà ancora far valere la sua mite supremazia, la sua encomiabile capacità di mediazione, o se la sua edulcorata debacle elettorale non scatenerà piuttosto una sotterranea guerra fratricida in una maggioranza già abbondantemente rimpastata.

La nostra città che già langue in una sorta di immobilismo amministrativo in cui tutto si è fermato attende risposte non altrimenti rinviabili. Noi, per parte nostra, manterremo l’impegno di rafforzare l’opposizione cercando il dialogo col PD senza pregiudizi e senza complessi di subalternità, lavorando per elaborare un progetto comune di rilancio politico e programmatico del centro-sinistra in modo questa coalizione in una sua nuova rielaborazione si candidi da subito a governare la città per recuperare il tempo inutilmente perduto.

Pompeo Molfetta e Toni Matarrelli consiglieri comunali di A Sinistra \ Movimento per la Sinistra