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Torre S. Susanna, 15/06/2009
Sequestrati beni per 5 milioni di € al "clan" Bruno
A Torre Santa Susanna, Mesagne e San Pancrazio Salentino, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno proceduto al sequestro anticipato di beni –ex art.2 bis legge 575/1965 (legge c.d. antimafia)- nei confronti dei germani pregiudicati Andrea Bruno, 40enne, e Ciro, 49enne, entrambi da Torre Santa Susanna e tuttora detenuti, elementi di spicco della frangia torrese della “sacra corona unita”.
Il provvedimento e’ stato emesso dal Tribunale di Brindisi –seconda sezione penale- dott.Gabriele Perna- su richiesta del Procuratore distrettuale antimafia di Lecce –dott. Cataldo Motta- e del P.M. di Brindisi applicato alla d.d.a –dott.ssa Adele Ferraro-, che, concordando integralmente con l’ipotesi investigativa formulata dal personale del Reparto Operativo Carabinieri di Brindisi, hanno inteso con tale provvedimento impedire la sottrazione ovvero la dispersione o la vendita di beni acquisiti attraverso l’utilizzo di danaro proveniente da attivita’ illecite o di riciclaggio.
Sono stati, dunque, sottoposti a sequestro numerosi appezzamenti agricoli, anche con annessi fabbricati rurali, estesi per complessivi cento ettari, un’antica masseria edificata nel XVI secolo, dodici trattrici e macchine agricole, svariate autovetture e motociclette di grossa cilindrata, quattro imprese (la cooperativa “Agrisud”, la cooperativa “Sant’andrea”, le ditte individuali “Bruno Andrea” e “Bruno Vincenzo”, tutte con sede in Torre Santa Susanna) e conti correnti bancari con depositi pari a 134.000 €uro; il tutto per un valore stimato in circa 5 milioni di €uro.
Le indagini hanno consentito di stabilire che la titolarita’ dei beni, di cui i prevenuti avevano la piena disponibilita’, era stata attribuita ad alcuni loro congiunti, ma che la situazione reddituale di questi ultimi risultava incompatibile con una reale possibilita’ di acquisto. Il “clan” Bruno di Torre Santa Susanna, a capo del quale vi erano i fratelli Bruno, fu disarticolato nel mese di marzo 2008, quando i Carabinieri del Reparto Operativo di Brindisi arrestarono 24 persone responsabili di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, contrabbando, armi ed estorsioni. nella circostanza Andrea Bruno e due suoi luogotenenti sfuggirono all’operazione, ma furono catturati due mesi dopo, sempre dagli stessi Carabinieri, in un trullo ubicato in contrada “Cocolicchio” del comune di Fasano (Brindisi).
COMANDO PROVINCIALE DI BRINDISI
Reparto Operativo – Nucleo Informativo
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