Brindisi, 17/06/2009
Crimine e politica: il PD sui recenti eventi di cronaca giudiziaria
Il PD di Brindisi, di fronte alle notizie di cronaca giudiziaria di questi giorni che hanno portato alla ribalta nella nostra provincia casi di contiguità , se non di vera e propria collusione, tra ambienti criminali e politici, esprime il proprio allarme.
In particolare il PD sottolinea la gravità del caso Torre Santa Susanna dove, a margine dell’azione esemplare condotta dalla Magistratura (DIA di Lecce ) che ha portato al sequestro di beni accumulati da famiglie mafiose, è emerso che gli ambienti legati alla criminalità si sentivano pienamente garantiti, nei loro affari, dall’Amministrazione di destra, a cui hanno procurato voti e sostegno.
Tale circostanza getta ombre inquietanti sull’azione amministrativa di chi in quel Comune ha la responsabilità diretta, ma anche su chi a livelli più alti esercita la propria responsabilità politica e istituzionale.
Il PD nel confermare la propria netta azione di contrasto a qualsiasi fenomeno di commistione tra politica e criminalità, secondo quanto dichiarato e scritto all’inizio di questa campagna elettorale, ribadisce il proprio impegno perché la lotta alla criminalità e la cultura della legalità siano affermate in ogni sede, come garanzia di imparzialità nella Pubblica Amministrazione e condizione per garantire lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia.
A tal fine una delegazione del PD ha chiesto un incontro al Prefetto perché in questo scorcio di campagna elettorale che ci separa dal ballottaggio si eserciti il massimo di vigilanza per tenere lontano ogni tentativo di interferenza da chiunque esercitata.
La delegazione composta dal Segretario Provinciale Lorenzo Cirasino, Il Sen. Salvatore Tomaselli, il Sen. Alberto Maritati e l’On. Giovanni Carbonella saranno ricevuti dal Prefetto domani 18 giugno alle ore 11,30.
COMUNICATO STAMPA PD - SEGRETERIA PROVINCIALE BRINDISI
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