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S. Michele S.no, 18/06/2009
Marocchino suicida nella stazione dei Carabinieri
Verso le ore 20.00 di ieri, un cittadino nordafricano si è tolto la vita all’interno della camera di sicurezza della stazione dei Carabinieri di San Michele Salentino (Brindisi).
L'uomo, sprovvisto di documenti e presumibilmente clandestino, era stato sottoposto a fermo dai militari dell'arma dopo che, nel pomeriggio, aveva dato segni di forte squilibrio mentale e compiuto diversi reati.
L'extracomunitario, che aveva dichiarato di possedere la cittadinanza marocchina, dopo aver rubato una bicicletta si era recato in chiesa dove aveva disturbato una funzione funebre ed importuto una suora. Queste azioni gli erano costate l'arresto in flagranza di reato per furto aggravato resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonchè la denuncia per il reato di interruzione di funzione religiosa e violazione di domicilio.
La morte è avvenuta per il soffocamento provocato da una auto-impiccagione. Per mettere in atto il proposito suicida, il giovane ha utilizzato di una striscia di stoffa strappata dalla federa del materassino della camera di sicurezza. Dopo averla annodata alla grata di areazione, l'ha fatta passare sotto il mento e si è lasciato cadere in ginocchio.
Sul posto si è subito diretta la dottoressa Silvia Anastasia, sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica di Brindisi che ha assistito personalmente all’ispezione cadaverica esterna, effettuata dal medico legale. Lo stesso magistrato ha escluso la presenza di segni di violenza o percosse sul corpo ed ha delegato per le indagini il reparto operativo dei Carabinieri di Brindisi ed il nucleo operativo della compagnia di Francavilla Fontana.
Il corpo del suicida è stato trasportato presso la camera mortuaria del cimitero di Francavilla Fontana dove in giornata verrà effettuato l’esame autoptico.
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