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Brindisi, 19/06/2009
Tomaselli: "fuori dalla campagna elettorale accuse alle forze dell'ordine"
Il nervosismo di cui ormai da alcuni giorni sono preda i candidati del centrodestra, con una escalation di argomenti calunniosi e velenosi che nulla hanno a che vedere sia con la campagna elettorale che con il confronto, per quanto aspro, sui programmi e sul governo degli enti locali, ha superato il limite della tollerabilità con un attacco diretto a Prefetto e Questore accusati di “non aver mantenuto polso fermo e di non aver gestito al meglio la campagna elettorale”.
Un attacco ingeneroso ed immotivato, a poche ore dal turno di ballottaggio, che chiama in causa inopinatamente rappresentanti di istituzioni la cui estraneità allo scontro politico e la cui professionalità e correttezza credo siano un bene supremo della nostra comunità, di cui tutti abbiamo apprezzato sensibilità e disponibilità e la cui autonomia va tutelata e rispettata senza indugi.
Ne sono prova l’impegno del Prefetto e delle Forze dell’ordine, ribadito in questi ore, a garantire una adeguata vigilanza ai seggi per il prossimo turno elettorale di domenica e lunedì 21 e 22 giugno, mediante una rafforzata presenza delle stesse Forze dell'Ordine davanti ai seggi e finanche con la disponibilità, nelle due giornate elettorali, di Prefetto, Questore e Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di verificare personalmente il funzionamento di quanto predisposto.
Mi auguro, per il bene delle istituzioni che appartengono a tutti, che tale argomento, così impropriamente utilizzato, venga del tutto espulso dalla fase finale della campagna elettorale.
COMUNICATO STAMPA SEN. TOMASELLI
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