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S. Pietro in Lama, 19/06/2009
Latitante arrestato al banchetto di nozze
Era attivamente ricercato dalla polizia da circa sei mesi, da quando, cioè, si era reso irreperibile mentre scontava una condanna a 12 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di droga.
Ieri, gli agenti della squadra mobile di Brindisi, in collaborazione con i colleghi di Lecce, hanno messo fine alla latitanza di Antonio De Marco, 40 anni, di Cellino San Marco assicurandolo alla giustizia.
Originali e convulse le fasi della cattura.
I poliziotti erano venuti a conoscenza che De Marco avrebbe
partecipato al matrimonio della cognata con ricevimento a San Pietro in Lama, nel leccese. Quale occasione più ghiotta per arrestarlo? Quando, però, hanno eseguito il blitz per procedere all'arresto, si sono trovati di fronte alla reazione, verbale e fisica, di molti degli invitati al banchetto.
A nulla è valso cercare di evitare la confusione. Quando le forze dell'ordine si sono avvicinate al latitante la sua compagna ha cominciato ad urlare attirando l'attenzione dei commensali. Decine di persone hanno cercato di ostacolare l'intervento dei tutori della legge. Nonostante accesi diverbi e colpi proibiti, alla fine, i poliziotti sono riusciti ad arrestare il latitante ma otto di loro sono rimasti lievemente feriti e hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici.
De Marco dovrà scontare circa cinque anni e mezzo di detenzione. Circa venti, invece, le persone denunciate per i disordini.
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