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Brindisi, 20/06/2009
In preda a raptus minaccia di morte un vicino e si ferisce
E’ stato affidato alla Sezione Volanti un provvedimento di formale avviso di garanzia a carico di un uomo di Brindisi, per una delicata vicenda di qualche giorno addietro. Accadeva che personale di una Volante nel tardo pomeriggio di due settimane orsono, verso le ore 18.05 si recava sulla litoranea nord per una segnalazione di una persona che armata di coltello, dava in escandescenze, minacciando di voler ferire un vicino che inseguiva sino al cancello della sua villetta.
I Poliziotti così notavano nella predetta via una persona successivamente identificata per P.C. di Brindisi cl 1966, in evidente stato di ebbrezza, semi vestito e tutto sporco di sangue sul torace e sulle mani. Lo stesso, subito bloccato continuava ad inveire verbalmente e minacciando di morte un suo vicino, proprietario di un cane che disturbava abbaiando durante le ore notturne, esasperando l’aggressore.
Gli Agenti, sul posto contattavano i familiari dell’uomo i quali riferivano di aver festeggiato il compleanno dell’aggressore, non escludendo che si trovasse in quello stato per aver ecceduto di bevande alcoliche. Inoltre gli operanti notavano nella camera da pranzo alcuni vetri e del vino sul pavimento e tracce di sostanza ematica su alcuni mobili e sul pavimento.
Si rappresenta che durante tale momento totalmente fuori controllo, sul posto era presente un testimone il quale riferiva di aver cercato di calmare l’uomo e di aver recuperato senza essere notato dallo stesso, tre coltelli subito nascosti nei paraggi. Ciò non aveva disarmato l’aggressore che non trovando più i coltelli rientrava in casa armandosi di altra grossa lama, perseverando nella sua condotta insana.
Sul posto su richiesta dei Poliziotti, giungeva personale medico che provvedeva a trasportare l’esagitato presso il locale pronto soccorso per le opportune cure, essendosi anche ferito da solo in preda al raptus.
I coltelli in argomento venivano opportunamente sequestrati, mentre nei pressi dell’abitazione dell’aggredito, gli Agenti constatavano il danneggiamento di due autovetture di proprietà di altre ignare persone, che comunque convenivano in Questura per denunciare l’aggressore che le aveva fatte oggetto di colpi durante gli scatti d’ira.
Al termine degli atti di rito il personale redigeva a carico dell’indagato verbale di identificazione, elezione di domicilio e nomina del difensore, per Minacce gravi, Danneggiamento Aggravato e Porto di armi ed oggetti atti ad offendere art. 4 L. nr. 110/75.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Sezione Volanti
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