Brindisi, 05/07/2009

CO.I.S.P. in visita al CdA di Restinco

Sono passate poche settimane da quando la Segreteria Provinciale del CO.I.S.P., il sindacato indipendente di Polizia, aveva richiamato l’attenzione sui protocolli sanitari da adottare nei confronti degli ospiti del Centro per Immigrati di Restinco puntando il dito sulle ripercussioni in termini di sicurezza che tale stato di cose poteva avere sull’intera cittadinanza.
Dopo gli esiti positivi di quella iniziativa, che ha trovato il pieno appoggio di tutti gli enti e dei vertici istituzionali coinvolti, il CO.I.S.P. ritiene opportuno sottolineare la necessità di adeguare gli ambienti di lavoro degli operatori di Polizia che svolgono le loro funzioni nel già citato Centro di Accoglienza, agli standard richiesti dalla normativa vigente.
A conferma della centralità che il COISP attribuisce a tale tematica, che vede questo sindacato impegnato in una battaglia che si sta combattendo da tempo su scala nazionale, la Segreteria Provinciale di Brindisi ha fortemente voluto ed e ottenuto che il prossimo 7 luglio giungesse in città per una visita ufficiale Franco MACCARI, massimo rappresentante nazionale di questa Organizzazione Sindacale che da sempre si è mostrata molto sensibile ai problemi che affliggono i poliziotti impiegati nei Centri per Immigrati.
L’arrivo di Maccari in città è previsto per le ore 10,30 circa quando incontrerà preliminarmente il Questore di Brindisi. Seguirà un’assemblea con i dipendenti della Polizia di Stato di questa provincia e, successivamente, farà una visita alle ore 12,30 presso il Centro per Immigrati di Restinco per una verifica diretta degli ambienti che formano quella struttura e della compatibilità degli stessi, in termini di sicurezza e salubrità, con le recenti decisioni del Governo in ordine alla destinazione del Centro.
Nel corso della visita al Centro di Accoglienza e Riconoscimento di Asilo di Restinco Maccari comunicherà le iniziative che intenderà prendere il COISP all’indomani della conversione in legge del “Decreto Sicurezza” confrontandosi direttamente con il Ministro dell’Interno ed con vertici nazionali della Polizia di Stato)