Brindisi, 07/07/2009
Cannalire e Luperti (PpB): Il Sindaco rassicuri che Brindisi non è come Viareggio
Francesco Cannalire e Pasquale Luperti, consiglieri comunali dei "Popolari per Brindisi" hanno scritto al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, chiedendo rassicurazioni sul trasporto di materiale infiammabile nella stazione di Brindisi.
Di seguito il testo integrale della missiva:
Egregio,
pur sapendo che è abbastanza improprio, rivolgersi a Lei nella veste di neo eletti Consiglieri Comunali nelle more dell'insediamento dell'Assise Cittadina, riteniamo comunque doveroso farlo attesa l'urgenza delle preoccupazioni che intendiamo sottoporre alla Sua attenzione.
Intendiamo riferirci al gravissimo incidente che ha sconvolto la città di Viareggio provocando decine di morti e destando un legittimo allarme in tutte le città che ospitano impianti di stoccaggio di G.P.L., siamo, pertanto a chiederle, di tranquillizzare l'opinione pubblica, naturalmente dopo aver
svolto i necessari accertamenti, nella Sua veste di responsabile della Protezione Civile, circa il non interessamento della Stazione Ferroviaria di Brindisi, di trasporti su carri ferroviari di G.P.L. o altri liquidi
infiammabili.
L'argomento assume maggiore attualità anche alla luce della scelta che sembrerebbe aver fatto “F. S. ” di non realizzare più il parco di presa in consegna delle merci a Tuturano, continuando, evidentemente, ad utilizzare i sei binari nella Stazione Centrale, di cui era prevista la dismissione.
Pur non volendo, in questa sede, affrontare l'argomento circa i riflessi che questa scelta di “F.S”, può produrre sul Piano di Rigenerazione Urbana, approvato dal Consiglio Comunale,
non possiamo sottacere l'urgenza che vengano svolte tutte le verifiche del caso in una Città già definita, per altri versi, Area ad elevato rischio di incidente rilevante.
Certi che fornirà a noi e alla popolazione amministrata tutte le informazioni in materia cogliamo l'occasione per augurarLe un proficuo lavoro nell'interesse dei Brindisini.
COMUNICATO POPOLARI PER BRINDISI
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