Brindisi, 12/07/2009
Fischiettata di protesta alla Centrale Enel di Brindisi
Sono stati circa 300 i cittadini che hanno partecipato alla "fischiettata di protesta" tenutasi nei pressi della centrale a carbone "Federico II" di Cerano in concomitanza con i concerti di Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana, ed Arisa.
L'appuntamento musicale è stato organizzato da Enel nell'ambito della rassegna "Correnti Musicali", che prevede quattro concerti in altrettante centrali.
La manifestazione di protesta, originata dagli iscritti al gruppo "Anti-Cerano" creato sul social network Facebook, ha ricevuto le adesioni delle associazioni Salute Pubblica, Medicina Democratica, No Coke, WWF, Legambiente, Italia Nostra e circolo Di Giulio.
I partecipanti, muniti di fischietti, casseruole, altri strumenti sonori, videocamere e macchine fotografiche, hanno presidiato la strada che conduce alla centrale di Brindisi, lanciando diversi slogan e distribuendo agli spettatori del concerto un volantino nel quale erano descritte le ragioni della protesta. Gli organizzatori sostengono che "è vergognoso che in un centro di morte, come la centrale a carbone, fonte di inquinamento e di tanti ammalati di tumore, Renzo Arbore e Arisa vadano a cantare come se Cerano fosse una meta turistica, e non il simbolo della distruzione provocata da politiche energetiche sbagliate"
Diversi gli striscioni esposti dai manifestanti, tutti diretti a ribadire i danni alla salute provocati dall'impianto statisticamente riconosciuto come il più inquinante d'Europa per le emissioni di Co2.
Una protesta dura e rumorosa quanto civile: non ha ostacolato lo svolgimento del concerto nè bloccato l'afflusso degli spettatori. Decine i casi di persone che, dopo aver ascoltato e compreso le ragioni dei manifestanti, hanno desistito dall'idea di assistere al concerto.
Sul web:
-----------------------------------------
I video di Pugliantagonista:
You tube
You Tube 2
|