Brindisi, 18/07/2009
Rapporto Svimez, Tomaselli: "il Pdl nega l'evidenza dei fatti"
Sono davvero goffi ed imbarazzanti i tentativi dei luogotenenti pugliesi del PDL di negare anche l’evidenza nel commentare la crudezza della analisi e dei dati che lo Svimez ha prodotto in questi giorni nel presentare l’annuale Rapporto sul Mezzogiorno.
Se non si limitassero ad una penosa difesa d’ufficio del Governo e leggessero il Rapporto scoprirebbero la conferma di quanto il PD ed i suoi parlamentari vanno denunciando dall’inizio di questa legislatura ed, in particolare, che “In Italia il finanziamento degli interventi anticrisi è stato assicurato principalmente da interventi di riallocazione e rimodulazione di risorse pluriennali destinate in larga misura a interventi infrastrutturali.
Infatti, gran parte delle maggiori spese sono state compensate mediante tagli, riprogrammazioni e riallocazioni delle risorse nazionali finalizzate soprattutto allo sviluppo del Mezzogiorno, presenti nel Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS)”.
Ed ancora leggerebbero nel Rapporto che “nel corso del 2008 e nei primi sei mesi del 2009 il legislatore è intervenuto con rilevanti utilizzi della dotazione FAS per impieghi sovente non coerenti con le finalità proprie del Fondo. Questo ha determinato “preallocazioni” delle risorse FAS verso specifiche destinazioni che hanno ridotto in misura considerevole l’entità dei fondi da ripartire per le aree sottoutilizzate ed esteso anche al Centro-Nord la possibilità di finanziamento sistematico su fonti vincolate alle politiche di coesione.
Il volume delle risorse FAS mobilitato prima per il finanziamento di interventi di carattere emergenziale (emergenza rifiuti, risanamento bilanci Comuni Roma e Catania, decreto-terremoto) e, poi, per misure anticrisi (dalla copertura dell’eliminazione generalizzata dell’ICI sulla prima casa alla vicenda Alitalia, alle multe per le quote latte degli allevatori padani, dagli ammortizzatori sociali, ecc..) è ingente: partendo dalle risorse appostate dal Bilancio pluriennale 2008-2010 sul Fondo Aree Sottoutilizzate e di quelle previste per finanziare impegni con un profilo pluriennale di spesa anche per gli anni 2011-2012, a maggio 2009 risultavano utilizzi del FAS per oltre 18 miliardi di euro a valere sulle risorse stanziate per il periodo 2008-2012”.
Insomma, trova conferma autorevole e qualificata quanto abbiamo segnalato continuamente in questi mesi: siamo di fronte ad una enorme massa di risorse che sono state “dirottate” dal Mezzogiorno verso altri scopi.
Il Mezzogiorno ha bisogno di politiche nazionali che sappiano valorizzarne le straordinarie potenzialità e di adeguati mezzi finanziari per sostenerne le prospettive di sviluppo e davvero non ne può più di questo continuo saccheggio di risorse e di una politica dal carattere antimeridionale che questo Governo sta conducendo da oltre un anno, con la complicità silente del Ministro Fitto e dei parlamentari meridionali del PDL.
Sen. SALVATORE TOMASELLI
- Parlamentare del PD
|