Carovigno, 19/07/2009

Solidarietà: un pasto per l'Abruzzo

La Protezione Civile di San Vito dei Normanni e il Ristorante Beluga presentano l'iniziativa di solidarietà “Un pasto per l’Abruzzo”.

Per tutto il mese di luglio, Sebastiano Taveri, gestore del locale specializzato in cucina etnica e mediterranea, si impegna a preparare simbolicamente un pasto in favore le popolazioni terremotate per ogni tavolo da quattro occupato nel ristorante il venerdì, a pranzo o a cena.
Per gli avventori l’iniziativa non si tradurrà in un aggravio di costi, poiché la donazione sarà interamente a carico del “Beluga”.
Nella pratica, all’interno del ristorante verrà posizionato un registro in cui segnare il numero dei clienti presenti il giorno dell’iniziativa, al termine del mese di luglio, alla presenza di un rappresentate dell’Associazione Protezione Civile, verranno effettuati i calcoli e la somma relativa sarà versata all’associazione con bollettino di conto corrente.
La Onlus utilizzerà le somme raccolte per l’acquisto di attrezzature e viveri nei campi degli sfollati.
I clienti che lo desiderano, potranno comunque effettuare dei versamenti liberi sullo stesso conto corrente partecipando all’iniziativa “Un pasto per l’Abruzzo”, i bollettini preintestati saranno a disposizione presso il “Beluga”.

“Un pasto per l’Abruzzo” - spiega lo chef e titolare del ristorante- nasce dall’incontro con l’Associazione Protezione Civile, impegnata in prima linea nel sostegno alla popolazione dell’Abruzzo. Tutti noi vorremmo andare lì a dare una mano, soprattutto ora che i riflettori dei media si stanno spegnendo e bisogna pensare alle necessità, non più tanto eroiche, di ogni giorno. Non tutti possiamo però lasciare il nostro lavoro e partire, ma ci sono altre forme di sostegno. Io faccio il ristoratore e ritengo che un pasto dignitoso sia un diritto per loro che hanno perso tutto e un dovere per noi non siamo stati toccati. Chi la pensa come me, può semplicemente venire al Beluga il venerdì: è un gesto di solidarietà discreto ed efficace…e aggiungo, anche gustoso!"