Brindisi, 27/07/2009
Friolo (Pdl) sul caso MyAir
L’assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo è tra i pochi ad essere stato riconfermato nella Giunta bis di Nicki Vendola. Per quanto riguarda l’attenzione che egli e il suo presidente hanno rivolto a Brindisi in questi anni il giudizio politico è molto negativo. Politiche velleitarie e demagogiche hanno fatto sperperare tanto denaro pubblico in azioni limitare nel tempo e scarsamente efficaci. Si pensi al bando pubblico che ha consegnato ingenti somme di denaro a compagnie aeree con bilanci gravemente in rosso e sotto osservazione da parte della magistratura. E’ il caso di MyAir che con un decreto di urgenza l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha revocato la licenza provvisoria di esercizio per il trasporto aereo di passeggeri e merci. La compagnia aerea low-cost era già sotto inchiesta da parte della Procura di Vicenza per il mancato versamento di tasse e contributi. Brindisi, secondo le affermazioni di Loizzo, sembrava dovesse tornare ad essere centro nevralgico e strategico dei collegamenti internazionali che, invece, possedeva veramente in passato.
La revoca della licenza a MyAir ha isolato Brindisi da Parigi, Ginevra, Monaco, Torino, Venezia e Vienna. Proprio ora che su queste rotte si inizia a registrare, forse in concomitanza con la stagione estiva e quindi dei viaggi turistici, un incremento di presenze. Resta il fatto che se la Regione Puglia avesse formulato diversamente il bando di gara, pretendendo giustamente maggiori requisiti qualitativi alle aziende partecipanti, soprattutto la solidità economica, Brindisi e più in generale il Grande Salento, non si sarebbero trovati in questa grave situazione.
La Regione Puglia è totalmente passiva su tutti i problemi del trasporto pubblico in provincia di Brindisi. Alla cancellazione di numerosi voli dall’aeroporto del Salento si aggiunge che da inizio luglio lo scalo merci di Brindisi di Trenitalia non è più operativo. Un danno per le imprese locali e per l’ambiente perché in alternativa sarà inevitabilmente incrementato il trasporto su gomma con almeno tre conseguenze: aumento dei costi per gli operatori; maggiore intasamento della viabilità stradale proprio in questo periodo già di grande traffico veicolare; inquinamento a causa delle maggiori quantità di gas di scarico immesse in atmosfera.
Loizzo e Vendola dicano poi se registrano con soddisfazione che i traffici portuali registrino incrementi notevolmenti a Bari a discapito di Brindisi come nell’ultimo caso di due nuove rotte per l’Albania: Bari-Shengjin e Barletta-Durazzo. Che Bari abbia un peso maggiore di Brindisi nelle scelte elettorali per rinnovare il Consiglio regionale ed eleggere il presidente della Regione Puglia è cosa risaputa ma non si può governare la Puglia facendosi guidare, come purtroppo è accaduto in questi anni, con ragionamenti che tengono conto esclusivamente dei maggiori consensi elettorali riscuotibili e non delle vere esigenze del territorio: i brindisini devono avere uguali attenzioni e diritti degli altri pugliesi e Loizzo e Vendola modifichino pertanto le loro decisioni.
Per tornare al caso MyAir ed ai voli soppressi è necessario che la Regione Puglia intervenga, almeno in questo caso, con l’autorevolezza del suo ruolo istituzionale, nel stabilire nuovi accordi con altre compagnie in grado di assicurare le medesime o nuove rotte nazionali ed estere al fine di non sottrarre ai brindisini e più in generale al Grande Salento ciò che era stato promesso.
Infine, al neoeletto Presidente della Provincia Ferrarese, che proprio quei voli ora soppressi ha utilizzato in campagna elettorale per dimostrare il suo interessamento in favore di Brindisi, l’invito a impegnarsi concretamente per risolvere il problema e sollecitare la Regione a non trascurare più il nostro territorio.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO - VICE COORDINATORE PROVINCIALE PDL
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