Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Francavilla F.na, Crisi: le proposte della Cgil al Sindaco Della Corte



Ultime Mese Ricerca

Francavilla F.na, 27/07/2009

Crisi: le proposte della Cgil al Sindaco Della Corte

Francesco Solazzo Coordinatore della Camera del lavoro di – Francavilla Fontana (Brindisi) ha inviato una lettera aperta al Sindaco Della Corte sulle eventuali misure da adottare per fronteggiare la crisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Il coordinamento della Camera del Lavoro CGIL di Francavilla Fontana, a seguito di un'attenta disamina sulla situazione politica locale, ha ravvisato che, nonostante le pesanti misure di contenimento della spesa per beni e servizi e gli ulteriori inasprimenti fiscali posti in essere, distintamente, dalla giunta Marinotti e dal commissario prefettizio, la situazione di emergenza, determinata dalla fuoriuscita del nostro Comune dal patto di stabilità, unitamente alle disfunzioni dei servizi Comunali, non sia stata del tutto superata e che gli ulteriori interventi di risanamento che la Giunta potrebbe attivare per ripianare la situazione debitoria, comportano tempi lunghi di attuazione, e potrebbero condizionare pesantemente il buon andamento della gestione amministrativa della nuova maggioranza.
La nuova giunta, infatti, oltre a questi adempimenti, non potrà rimanere inerte difronte ai casi di nuova povertà, della emergenza abitativa, dei problemi legati all'accoglienza e dei nuovi bisogni sociali. Trattasi, in effetti, di una emergenza senza precedenti dipendente da una crisi internazionale che ha spinto le regioni meridionali verso la recessione, il calo dei consumi energetici e dei generi di prima necessità, la crescente disoccupazione, l'aumento della povertà, la cassa integrazione e la diffusa precarizzazione del lavoro pubblico e privato.
La CGIL, in assenza di misure del Governo centrale atte ad attenuare siffatta crisi, è dell'avviso che serve, al contrario, una politica selettiva della spesa e di sicura efficacia. Pertanto sarebbe opportuno che il nostro Comune assumesse come riferimento l'accordo regionale del 27.04.2009 tra il sindacato confederale CGIL, CISL, UIL pugliese e l'assessore alle politiche del lavoro. Questa importante intesa con il Governo Regionale, prevede la messa a disposizione dei comuni, con l'accordo sull'estensione degli ammortizzatori sociali, interventi per le famiglie, per il sostegno alla condizione femminile, il potenziamento della rete degli asili nido, la riconferma dell'intervento per gli anziani ed i disabili non autosufficienti.
La CGIL auspica, pertanto, che unitamente agli interventi previsti nel Piano di Zona, la Giunta Comunale attivi nuove politiche capaci di produrre ulteriori investimenti per:
 aiutare le famiglie che hanno subito una riduzione del reddito, dovuta alla cassa integrazione o alla mobilità, al fine di consentire l'accesso ai servizi a domanda individuale (nido-scuola materna-trasporti), attivando strumenti e modalità che consentano di fare riferimento alla dichiarazione ISEE standard che come è noto si basa sul reddito dell'anno precedente, anziché sul reddito realmente percepito nel corso dell'anno di riferimento;
 aiutare le famiglie che non sono in grado di sostenere le spese sanitarie per i congiunti affetti da patologie gravi o rare, abbisognevoli di prestazioni o interventi sanitari che non possono essere erogati dalle strutture del servizio sanitario nazionale;
 l'abolizione dell'odioso ticket per il trasporto degli alunni residenti in campagna o all'estrema periferia della città che frequentano la scuola dell'obbligo;
 la revisione del regolamento della TARSU che preveda abbattimenti della tassa per gli anziani soli e pensionati al minimo e per gli indigenti.

Per questi motivi sarà opportuno adeguare il finanziamento del fondo delle politiche sociali con l'obiettivo di recuperare nei prossimi anni il differenziale che separa il nostro Ente da quelli limitrofi.
Riguardo alle politiche abitative occorre porre attenzione alle nuove esigenze degli anziani e delle giovani coppie.
L'esecutivo dovrà dotarsi di una visione strategica della politica abitativa che abbia il suo perno nel piano urbanistico generale (P.U.G.) e che contempli e distingua le fasi della progettualità, dell'intervento e della gestione. Si rende necessaria l'offerta di alloggi pubblici, che prevedano forme di micro-crediti e mutui sociali agevolati.
Prevedere, inoltre, un grande piano per la manutenzione degli immobili delle abitazioni e degli edifici pubblici, gli sgravi fiscali finalizzati, ai crediti agevolati per le imprese, alle procedure autorizzative rapide, comprese quelle per la demolizione e la ricostruzione anche con premi di cubatura, nei contesti che lo consentono.
Per quanto riguarda le politiche di controllo del contenimento dei prezzi bisogna addivenire a panieri di beni e prezzi controllati; iniziative più strutturali, mercati di filiera, capaci di controllare i prodotti, e, al tempo stesso di sviluppare nuovi modelli di consumo. Politiche di contenimento tariffario per i servizi a domanda individuale e collettiva, da realizzare attraverso la generalizzazione della tariffa sociale rapportata all'ISEE.
Si raccomanda, oltretutto, il recupero dei ritardi rivenienti dal percorso legato alla prima triennalità dei piani di zona anche per superare l'inadeguatezza del precedente assessorato che ha avuto la responsabilità di non saper colmare lo scarto tra quanto programmato e definito e quanto attuato. Si tratta di limiti da superare con l'avvio della seconda triennalità riuscendo a coniugare il confronto con lo sviluppo dell'attività vertenziale.
In definitiva, la CGIL, chiede più servizi, nell'ambito dell'area dei servizi sociali e culturali, in aggiunta a quelli già esistenti.
Tutto ciò, attraverso la revisione della dotazione organica dell'ente e l'istituzione del fondo sociale, al fine di superare l'emergenza attuale, facendo leva sulle risorse rivenienti da una forte azione di contrasto dell'evasione fiscale e tributaria, estendendo le esperienze di cooperazione fra i Comuni, la Regione, l'Agenzia delle Entrate, la semplificazione dell'accesso ai dati delle dichiarazioni tributarie, la modifica del catasto. Questa iniziativa è indispensabile in considerazione di una rilevante evasione dei tributi che si attesta intorno al 20%.
Le nuove politiche sociali, mai sperimentate nel nostro Ente, devono essere i settori verso cui si possono indirizzare gli investimenti di natura economica che, unitamente ai documenti programmatici (P.A.L., Piani di Zona, Area Vasta, ecc.), possono concretamente trasformarsi in strutture e servizi: riorganizzando l'esistente ed attivando quanto di nuovo è previsto ma che rimane, purtroppo, ancora sulla carta come, ad esempio, l'attivazione dell'assistenza domiciliare integrata (A.D.I.), dei consultori e delle residenze sanitarie assistite (R.S.A.), di nuovi asili nido e dei centri di aggregazione giovanile, l'avvio dei piani previsti per le varie forme di riabilitazione e l'inclusione dei disabili.
La CGIL intende battersi per una prospettiva radicalmente diversa, che riesca a segnare una discontinuità con un passato pieno di luci ed ombre.
In un momento così difficile, infatti, occorre un confronto serrato con il Comune sui temi che riguardano la difesa dei redditi, la lotta alla povertà, le politiche di inclusione sociale, l'estensione e la qualità dei servizi socio-assistenziali. E' questa l'occasione per ripristinare corrette relazioni Sindacali con la CGIL, CISL e UIL: negli ultimi anni, infatti, specificatamente in occasione dell'incontro tenuto dalla Giunta Municipale con le Associazioni di categoria, è risaltata, in maniera molto evidente, la mancata convocazione delle confederazioni della CGIL, CISL e UIL, portatrici degli interessi di migliaia di lavoratori residenti in questo Comune.
Confidando in un benevolo accoglimento della presente nota, chiede un Vostro riscontro in merito alle problematiche sin qui sollevate, in tempi brevi, porgendo anticipatamente i più distinti saluti.

COMUNICATO STAMPA CGIL - COORDINAMENTO CAMERA DEL LAVORO DI FRANCAVILLA FONTANA


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page