Brindisi, 28/07/2009
Malcarne (ConfCommercio): "una cabina di regia contro la crisi"
Sulla crisi in cui versa il comparto commerciale della città di Brindisi interviene il Presidente delle Confcommercio della provincia di Brindisi Alfredo Malcarne.
“Mi auguro che il dibattito sulla crisi del commercio brindisino – afferma Malcarne – non si limiti esclusivamente al problema della carenza di parcheggi. Ed è anche per questo che considero aberrante ed avvilente il fatto che le associazioni di categoria debbano ridursi a svolgere le mansioni di parcheggiatori per tentare di risolvere i problemi del traffico cittadino. Anche in un momento di grande difficoltà del comparto, ritengo che i commercianti debbano mantenere e difendere la propria dignità.
In realtà, parlare solo di parcheggi significa continuare ad avere un atteggiamento miope. Ci sono altre criticità che incidono in maniera ancora più rilevante sugli effetti della crisi. Mi riferisco al problema della viabilità ed alle difficoltà di accesso ai centri storici, ad una ormai acclarata modifica delle abitudini di acquisto delle famiglie, all’aggressività sul mercato da parte della grande distribuzione organizzata che dà vita a politiche di prezzo e ad interventi di marketing assolutamente competitivi, alla crisi globale che si riverbera con notevole intensità sulla economia del nostro territorio con la conseguente riduzione del reddito destinato al consumo da parte delle famiglie. Ed ancora esiste il problema dell’offerta di merce non qualitativamente opportuna, l’assenza di programmazione commerciale e di politiche di marketing da parte della piccola distribuzione.
Ecco, partendo da un’analisi compiuta ed articolata si può elaborare una strategia di intervento. Mi riferisco, ad esempio, alla necessità di dar vita ad una cabina di regia che veda insieme associazioni di categoria ed enti locali e che prenda atto delle criticità e sulla base di queste proponga politiche di promozione del settore nel centro storico e la creazione di strumenti di attrazione dei consumi e degli investimenti nelle aree urbane. Insomma, una sorta di ‘Town Center Management’ in grado di fornire risposte di sistema alle necessità dei commercianti e dei consumatori del centro storico, provando a ridisegnare un nuovo volto della città. Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di dar vita ad un centro commerciale naturale a disposizione delle imprese e delle famiglie. Partiamo da questi elementi per aiutare il commercio di Brindisi, evitando di trincerarci dietro l’ormai stucchevole problema dei parcheggi che troppo spesso diviene un paravento dietro cui nascondere questioni ben più gravi”.
COMUNICATO STAMPA CCIAA BRINDISI
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