Brindisi, 10/09/2004

La Provincia attua il sistema integrato per interventi e servizi sociali

La Provincia di Brindisi ha organizzato un incontro con i presidenti e delegati degli ambiti territoriali dei quattro distretti socio-sanitari al fine di dare attuazione alla legge quadro 328 per la realizzazione del sistema integrato interventi e servizi sociali.
Erano presenti l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Ada Spina, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Mesagne, Matarrelli, per il distretto che comprende i comuni di Mesagne, Latiano, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco, Sandonaci, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna, Erchie e Torchiarolo; l’assessore ai servizi sociali del Comune di Francavilla Fontana, Fusco, per il distretto che comprende Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Villa Castelli, Oria, Carovigno e San Michele Salentino; l’assistente sociale Guadalupi per il distretto Brindisi, San Vito dei Normanni.
“La Provincia – ha dichiarato l’assessore provinciale ai servizi sociali Ada Spina – vuole svolgere un ruolo attivo nelle politiche sociali dando attuazione al piano regionale dei servizi sociali approvato lo scorso mese di agosto. Pur negli ambiti propri di autonomia e competenza, la Provincia ritiene che bisogna dotare il territorio di servizi efficienti ed idonei a coprire tutte le domande e i bisogni della popolazione provinciale. Da qui è stata formulata una proposta, condivisa da tutti i partecipanti all’incontro, di realizzare un tavolo di coordinamento istituzionale tra la Provincia, i rappresentanti degli ambiti territoriali e l’AUSL BR/1 affinché ciascuno diventi soggetto attivo nella progettazione e nella realizzazione della rete dei servizi che sarà costituita con i piani di zona in un quadro di forte collaborazione istituzionale”.
Nel particolare il tavolo di coordinamento deve progettare servizi sopra-ambito come l’istituzione dell’osservatorio provinciale sui servizi sociali, la definizione di percorsi formativi, l’immigrazione e l’accoglienza, l’handicap con particolare riguardo al problema del trasporto e dell’assistenza nelle scuole superiori, l’affido e l’adozione. L’Amministrazione provinciale ha anche proposto di individuare, oltre al tavolo di coordinamento, un organismo permanente di consultazione degli assessorati alle politiche sociali che apra anche alle altre istituzioni ed al terzo settore, anche attraverso l’istituzione di un forum nel quale saranno praticate e rafforzate le linee di indirizzo contenute nel piano regionale in merito a qualità dei servizi, standard minimi da garantire e criteri e modalità di accreditamento delle strutture che dovranno gestire i servizi.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI