Brindisi, 07/08/2009
Le forze di opposizione siglano patto etico-politico
Le Segreterie ed i Capi Gruppo delle Forze politiche e delle Liste dell’Opposizione al Comune di Brindisi si sono riunite lunedì 3 agosto presso la Sede della Federazione dl PD di Brindisi per fare una valutazione collettiva sulla situazione che si prospetta dopo la prima riunione del Consiglio del 29 luglio, sulle diverse considerazioni operate dalle Forze dell’Opposizione circa il comportamento da assumere e la manifestazione di voto da esprimere in occasione della elezione del Presidente dell’Assise cittadina.
I presenti hanno concordato nel giudicare l’azione posta in essere dai Consiglieri di maggioranza quale conferma delle contraddizioni interne della coalizione di governo, mascherate solo temporaneamente durante la campagna elettorale, le quali ricordano in modo preoccupante i dissensi palesi e le forzature in occasione dei voti importanti verificatisi nella precedente consiliatura . Brindisi non merita tanta confusione e tanta mancanza di rispetto dell’Istituzione Consiliare. I brindisini hanno diritto di conoscere i veri motivi del dissidio tra il Sindaco Mennitti e la sua maggioranza.
Le Forze di opposizione hanno il dovere non solo di denunciare questo stato di degrado politico ed istituzionale che rischia di minare fin dalla nascita la nuova Consiliatura ma anche di marcare un comportamento diverso assumendo un patto etico al proprio interno e procedendo ad un’azione consiliare e politica di ampio respiro nonchè su temi relativi allo stato di degrado della città ed alla costruzione di uno sviluppo eco sostenibile effettivo, coerente alle specificità produttive ed alle potenzialità già espresse dal Territorio nonché per un recupero rapido della vivibilità e fruibilità urbana.
In questa logica i sottoscrittori del presente documento si impegnano a:
• attivare un Coordinamento politico e tecnico delle Forze di Opposizione finalizzato elle problematiche generali della città e di quelle settoriali in discussione o da far discutere in Consiglio Comunale,
• confrontare in quella sede le diverse specifiche valutazioni e posizioni per pervenire a proposte ed azioni condivise,
• garantire il Consiglio Comunale come la sede della più democratica ed efficace discussione nonché della verifica della trasparenza amministrativa,
• confrontarsi con le cittadine ed i cittadini sulle tematiche e sulle proposte elaborate,
• considerare in modo efficace la molteplicità delle sensibilità interne all’Opposizione come una risorsa per la città, a partire dalla pari dignità di tutte le Forze nel Coordinamento pur nel rispetto delle diverse aree di rappresentanza,
• garantire il coerente comportamento di tutti i Gruppi e di tutti i Consiglieri relativamente alle decisioni ed alle iniziative condivise,
• avviare da subito una discussione sulle questioni del Porto industriale, delle Convenzioni con le Società energetiche, della Riperimetrazione dell’Area a rischio ambientale, delle Bonifiche dell’area del Petrolchimico, dell’Ambiente della città a partire dalla raccolta dei rifiuti e dai servizi, dello Sviluppo Commerciale e Turistico della città e delle coste, della situazione dell’Agro-Industria,
temi da sottoporre anche a specifiche riunioni monotematiche del Consiglio Comunale.
In prima battuta i Gruppi di Opposizione approfondiranno le situazioni di sospetta incompatibilità con l’incarico di Consigliere Comunale e chiedono urgentemente la convocazione del Consiglio Comunale entro i 45 giorni dall’insediamento del 29 luglio per la comunicazione delle Linee programmatiche del Sindaco ed ai fini delle nomine di cui all’art. 32 dello Statuto.
Le Segreterie Cittadine e Capi Gruppo
di
Partito Democratico -
Unione di Centro -
Italia dei Valori -
Democratici e Repubblicani -
Popolari per Brindisi -
Sviluppo e Lavoro -
Insieme per la Città -
Guadalupi per Brindisi, S.e L., PRC -
La Destra
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