Fasano, 10/08/2009

Tributi Italia non paga i dipendenti: interviene Filcams CGIL

La Filcams Cgil ha inviato una lettera aperta ai responsabili di Tributi Italia Spa ed al Sindaco di Fasano (Brindisi):
Allo sciopero del 24/07/09 proclamato dalle OO.SS. nazionali dei lavoratori dipendenti della Tributi Italia S.p.A., società di gestione, di accertamento, di liquidazione e di riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali locali, per le seguenti motivazioni:
01) mancato pagamento della 14ma mensilità e della mensilità di giugno; - incertezza rispetto alla tempistica del pagamento della retribuzione per i mesi futuri;
02) incertezza sulle situazioni conflittuali con una parte della committenza, con le conseguenti preoccupazioni sulle prospettive future e sull’occupazione;
03) stato di salute dell’azienda rispetto alla sua situazione debitoria;
aderirono tutti i lavoratori dell’agenzia di Fasano nel rispetto della garanzia dei servizi essenziali previsti ex legge 146/90.
Ricordiamo l’articolazione della manifestazione. Nelle prime giorno 24 u,.s., i lavoratori dall’area antistante ai locali della stessa agenzia, nell’area antistante il palazzo comunale di Fasano e durante le ore incontravano il Sindaco, dott. Lello Di Bari.
Nell’incontro suddetto il sindacato rappresentava le preoccupazioni dei lavoratori per la stabilità occupazionale ed i mancati stipendi alla luce anche dell’incontro negativo del 13 luglio u.s. presso il Ministero del Lavoro Roma tra le OO.SS. nazionali e vertici aziendali.
Il Sindaco esprimeva solidarietà ai lavoratori e assicurava una soluzione, a breve tempo, per gli stipendi; per accordi già intercorsi tra, lo stesso Sindaco e Tributi Italia, di destinare una parte del denaro del debito del comune, circa 500mila euro, al pagamento degli, stipendi dei dipendenti di Fasano.
ore della mattinata del in corteo, giungevano della manifestazione Tale operazione consentiva di risolvere almeno le questioni economiche famigliari dei lavoratori, anche se rimaneva l’incertezza della stabilità occupazionale.
Nello stesso incontro, l’organizzazione sindacale, faceva presente al Sindaco, che l’Amministrazione Comunale di Fasano, in quanto committente, rimaneva responsabile solidalmente con la Tributi. Italia, per assicurare le disposizioni all’uopo impartite dal Ministero del Lavoro in materia di salvaguardia dei livelli occupazionali, di sicurezza sociale e di obblighi retributivi e previdenziali.
Occorre sottolineare la responsabilità lavorativa degli addetti e la fiducia alle dichiarazioni del Sindaco, ma, purtroppo, ad oggi, i lavoratori non hanno visto realizzate tali dichiarazioni, e rimanfgono senza le retribuzioni di giugno e luglio 2009 e il 70% della 14ma mensilità. Pertanto in assenza della corresponsione immediata, delle spettanze contrattuali, da Tributi Italia ai dipendenti, intraprenderemo le azioni previste dalla normativa di merito, nei confronti di tutte le parti, al solo fine di tutelare i lavoratori.
Distinti saluti.