Brindisi, 31/08/2009
Adoc redige un primo bilancio sulla stagione estiva
Con una stagione che volge al termine, ma solo dal punto di vista temporale viste le bellissime giornate, riconducibili ad un punto di forza delle nostre realtà vale a dire il clima, è tempo di abbozzare i primi bilanci dell’attività svolta dall’ADOC UIL provinciale su temi di grande attualità. Notevole è l’impegno profuso, non senza problemi, nell’azione di pungolo verso vari soggetti per la tutela del patrimonio ambientale specie nelle zone costiere. Città e litorali puliti riteniamo siano un biglietto da visita imprescindibile per una città che guarda al futuro e a nuovi settori di sviluppo. Constatiamo, favorevolmente, che segnalazioni da noi effettuate trovano poi consequenzialità anche attraverso l’intervento di altre associazioni, presenti sul territorio, come nel caso del WWF sul tema del recupero delle torri costiere.
Purtroppo quanto la natura ci ha donato continuiamo a non “valorizzarlo” e numerosi sono gli attacchi all’economia del territorio da più fronti primo fra tutti i disservizi.
In primo luogo quello determinato da alcune compagnie aeree. E’ il caso di MY AIR su cui stiamo lavorando a tutela di alcuni nostri concittadini cui è stata ritirata la licenza di volo e di ALITALIA, la compagnia di bandiera, che continua dopo una prima fase di avvio delle attività, dove le cose sembravano andare meglio, a creare problemi. Bagagli smarriti e voli in costante ritardo oltre che a produrre danni rischiano seriamente di vanificare quanto operatori ed enti fanno per la promozione del territorio. Perché una cosa è certa quando il viaggio inizia male ad andarci di mezzo ne va tutta la vacanza e con essa l’immagine di un’intera anche se non ha colpe. Per queste motivazioni come ADOC UIL abbiamo chiesto che vengano sospesi i limiti previsti per l'imbarco dei bagagli a mano, quantomeno sui voli Alitalia, almeno fino a quando non ci sarà la più completa garanzia sulla consegna dei bagagli. Abbiamo inoltre inviato una segnalazione all'Enac, per la convocazione di un incontro urgente al fine di valutare la situazione attuale del settore bagagli e di trovare soluzioni opportune al problema. Tutto ciò nel mentre è in atto una discussione sul ruolo e lo sviluppo dello scalo brindisino. Inoltre vi è il problema del trattamento che i turisti hanno nelle nostre strutture. Focacce “salate” e “trattorie a cinque stelle” ma solo per i listini l’hanno fatta da padrona nella giungla dei prezzi e per la mancanza di controlli. Che dire poi degli stabilimenti balneari dove mancano i servizi degni di tale nome e su quelli presenti vengono applicate tariffe esagerate.
Insomma c’è tanto da fare ai cittadini non resta che la denuncia, nella speranza che qualcosa cambi in meglio.
COMUNICATO STAMPA ADOC
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