Brindisi, 05/09/2009
Tomaselli: "ordine pubblico, riunione deludente"
L’esito della riunione svoltasi ieri presso la Prefettura di Brindisi per esaminare lo stato della sicurezza nel territorio, alla presenza del Sottosegretario Mantovano, si è rivelato alquanto deludente.
L’on. Mantovano, la cui presenza era stata sollecitata opportunamente dal Presidente della Provincia Ferrarese nei giorni scorsi dopo una preoccupante sequenza di atti intimidatori ai danni di attività economiche, si è, infatti, limitato a chiedere che gli imprenditori denuncino.
Mi sembra davvero poco da parte del rappresentante del Governo e, per certi aspetti, anche offensivo verso le decine di rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali e di associazioni antiracket che affollavano l’incontro convocato dal Prefetto e che in questi ultimi anni hanno contribuito a rafforzare quella cultura della legalità, baluardo indispensabile per sconfiggere la piccola come la grande criminalità, anche sulla base di denunce e testimonianze dirette di imprenditori ed amministratori, come per ultimo accaduto nei mesi scorsi ad Ostuni.
In realtà, l’on. Mantovano poteva risparmiarsi questa inutile sollecitazione e dare, invece, risposte concrete, da uomo di Governo, alle istanze che amministratori, imprese, cittadini pongono allo Stato per più efficaci attività di controllo del territorio, di investigazione, nonché di prevenzione e repressione: attività delicate che hanno bisogno di forze dell’ordine dotate di uomini e mezzi adeguati.
Anche su questo punto è davvero difficile stare ai numeri che l’on. Mantovano ha fornito e che darebbero alla provincia di Brindisi addirittura una presenza di uomini in più, senza precisare, però, come essi sono attribuiti tra i vari corpi di polizia. In realtà, con onestà, come denunciato ripetutamente in questi mesi dai sindacati di polizia locali e nazionali e come si puo’ fisicamente osservare girando la nostra provincia, siamo di fronte a carenze gravi negli organici, se si esclude la Guardia di Finanza, proprio nei corpi di polizia che hanno specifici compiti di controllo del territorio: fino alla conseguenza grave ed insostenibile, venuta fuori ieri, di un numero assai ridotto di uomini e auto che possono garantire la copertura del turno più delicato, quello notturno.
Ed allora, l’on. Mantovano di questo avrebbe dovuto rispondere: di come il Governo intenda colmare il deficit di uomini e di mezzi che anche nel nostro territorio negli ultimi tempi va aumentando e che rischia di indebolire l’azione di contrasto ad una criminalità locale che tende periodicamente a riorganizzarsi, nonostante la professionalità delle forze di polizia e i lodevoli sforzi compiuti.
Alla ripresa ormai prossima dell’attività parlamentare porremo tali questioni direttamente al Ministro Maroni auspicando risposte ed impegni più concreti e funzionali da un Governo che finora ha fatto della sicurezza solo un’arma di propaganda elettorale.
COMUNICATO STAMPA SEN. SALVATORE TOMASELLI
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