Brindisi, 06/09/2009
Fistetti: "parole di Mantovano sono di gravità inaudita"
Le parole pronunciate dal sottosegretario Alfredo Mantovano sul conto del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, a margine dell’ultimo summit del Comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza, sono di una gravità inaudita.
Affermare che il presidente della Provincia di Brindisi ha “un curriculum tutt’altro che legalitario” suona palesemente offensivo ed ingiurioso non solo nei confronti dell’interessato, ma anche verso l’intero Consiglio Provinciale, di cui Ferrarese è la massima espressione istituzionale.
Siamo ben oltre i toni propagandistici di una campagna elettorale, che registra sempre asperità e contrapposizioni, ma da cui un sottosegretario nel pieno esercizio delle sue funzioni dovrebbe rifuggire, perché le parole in questione contengono un’esplicita delegittimazione politica di una carica istituzionale. Tanto più inaccettabile non solo perché la campagna elettorale è finita da un pezzo, ma soprattutto perché destituita di ogni fondamento.
Infatti, se così non fosse, la responsabilità dell’on. Mantovano sarebbe enorme, poiché priverebbe il Consiglio provinciale, l’opinione pubblica e la stessa magistratura degli elementi di conoscenza che eventualmente suffraghino il giudizio da lui formulato, che fino a prova contraria resta denigratorio della persona e dell’istituzione che rappresenta.
Inoltre, siamo tutti convinti che né la Provincia di Brindisi né il Comune di Brindisi possano essere messi sullo stesso piano del Comune di Fondi, inquinato da infiltrazioni malavitose, e che l’on. Mantovano e il governo Berlusconi si sono rifiutati di sciogliere, così come etica e politica, rettamente intese, avrebbero richiesto.
Dal punto di vista dell’ordine pubblico e del controllo del territorio, dobbiamo arrivare ad una situazione del genere per potenziare in termini quantitativi e qualitativi la presenza delle forze dell’ordine?
Prof. Francesco Fistetti consigliere provinciale
|