Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Brindisi, Licenziamenti Porticciolo: i Cobas chiamano magistratura e politica



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 09/08/2009

Licenziamenti Porticciolo: i Cobas chiamano magistratura e politica

Di nuovo licenziati il 24 Settembre i 4 ormeggiatori che lavorano presso il porticciolo turistico di Brindisi. Non riusciranno nemmeno ad ottenere la indennità di disoccupazione.
In 2 anni non sono nemmeno riusciti a realizzare le 52 settimane lavorative necessarie ad ottenere il beneficio dell’ammortizzatore sociale, quale è la indennità di disoccupazione.
Al Porticciolo turistico si realizza un ricatto occupazionale che non è più sopportabile.
La intera città di Brindisi deve unirsi nella protesta ad una gestione sempre più legata ad aspetti solo e solamente speculativi.
Ancora una volta la nostra città trasformata in colonia e terreno di conquista.
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato darà battaglia nei prossimi giorni per evitare questi licenziamenti. Chiederà a chi gestisce l’importante insediamento di annullare questi licenziamenti perché il personale è ancora necessario al proseguimento delle attività del Porticciolo Turistico.
La società che gestisce il Porticciolo aveva garantito all’atto della assunzione un contratto a tempo indeterminato ma da 7 anni questi lavoratori sono costretti ad essere precari. Per lavorare inoltre hanno accettato di fare di tutto. Oltre al loro lavoro di ormeggiatori hanno svolto la raccolta dei rifiuti, il servizio di portineria, i pagamenti dei diportisti, etc, etc. Avevano accettato anche una busta paga più leggera con la assunzione presso una ditta di pulizie, la Pulibrin..
Come è possibile che questa città abbia permesso ad un imprenditore Leccese, Tommaso Ricchiuto, di diventare con l’utilizzo di meccanismi abbastanza particolari sempre più padrone della società fino a raggiungere il 51 % della proprietà..
Meccanismi economici che sarebbe interessante leggere attraverso una buona di lente di ingrandimento, come ad esempio la magistratura.

Contemporaneamente abbiamo assistito ad un ruolo di sempre più basso profilo da parte della Amministrazione Comunale di Brindisi.
Con grosse polemiche avvenute nel corso della discussione sulle società partecipate del Comune si è voluto mantenere il 20% delle azioni, avendo in cambio una bandierina ben retribuita che ha la carica di presidente della società “Bocche di Puglia”..
Cercando inoltre su Internet abbiamo trovato la notizia che il socio di maggioranza, Tommaso Ricchiuto, insieme alla figlia Cinzia sono stati condannati ad 1 anno e 4 mesi per truffa allo Stato, in merito ai finanziamenti ricevuti per i capannoni di Galugnano (Lecce) in relazione alla legge 488..
Ma basta guardare la situazione interna al Porticciolo per capire che qualcosa non va..
L’ultimo negozio, la Semar, che era rimasto aperto all’interno del porticciolo ha dovuto abbassare le serrande per gli alti costi dell’affitto. Il ristorante ha già chiuso il bar e molto presto chiuderà anch’esso per l’alto prezzo di affitto e le continue richieste di aumento. In tutto il porticciolo rimarranno solo 2 persone, alternandosi in turni di 5 ore di mattino e di pomeriggio..
Questa situazione deve cambiare !!!!!.
Non ci possono essere licenziamenti lì dove le attività insistono e che vengono chieste ad alta voce da chi ha lì la barca e non è assistito adeguatamente per quello che paga. A volte arrivano barche convinte di trovare, così come la pubblicità recita, lavanderie, bar, giornali, negozi, collegamenti. Ma di tutto neanche l’ombra, solo il deserto.
Molte barche per questo hanno cambiato porto e tra chi naviga gira la voce che a Brindisi è un disastro per cui è meglio rinunciare all’ormeggio..
Il nostro sindacato si è dannato l’anima nel corso di questi anni a sostenere che è possibile un’ altra Brindisi, dove il porto diventa una risorsa fondamentale..
L’amministrazione Comunale punta tutto sul concetto di Citta d’acqua, che ironizzato da tanti, viene invece da noi sostenuto. Sosteniamo questo concetto perché dove ha funzionato, come ad esempio a Civitavecchia, le attività portuali sono diventate il volano della ripresa della città..
Ma se quello che sta avvenendo al Porticciolo turistico è una cartina tornasole di questa possibilità di cambiamento possiamo tranquillamente affermare che siamo messi proprio male..
E molto probabilmente questo imprenditore cercherà ancora di attingere ai finanziamenti pubblici ,che tra l’altro hanno fatto la sua fortuna, perché sono in arrivo altri milioni di euro per i porticcioli turistici della Puglia, tra cui Brindisi..
Per questo abbiamo interessato di questa situazione l’assessore Fabiano Amati, raccontandogli quello che sta avvenendo nel porticciolo di Brindisi..
Inoltre un consigliere regionale della provincia di Brindisi rivolgerà una interrogazione alla Regione per sapere se il porticciolo di Brindisi ha richiesto finanziamenti e se sono legati ad impegni di carattere occupazionale.
Anche il nuovo Assessore al Turismo di Brindisi, Teo Titi, è stato informato della situazione. .
Siamo sicuri che le notizie che provengono dal Porticciolo saranno sicuramente trasmesse al Sindaco di Brindisi, da cui ci aspettiamo un vigoroso impegno rivolto alla soluzione del problema..
Rivolgiamo un appello alle associazioni, ai cittadini, ad intervenire su questa vicenda per esprimere solidarietà ai 4 lavoratori licenziati e per riconfermare i contenuti delle battaglie sostenute nel corso di questi anni sintetizzate nella frase: Una altra Brindisi è possibile .
.
Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page