Brindisi, 10/09/2009

Ciracì (Pdl) sulla formazione degli assessori provinciali

Abbiamo appreso con stupore che l’amministrazione provinciale ha deliberato un workshop (che fa tanto CONFINDUSTRIA) per i componenti della giunta Provinciale di Brindisi consistente in 5 lezioni di due ore cadauna con successiva ora e mezza di interrogazioni e consegna di materiale didattico da tenersi, ovviamente in orario ufficio, dal costo totale (per i cittadini) di 8.000,00 euro, pari a circa 500,00 euro/ora.
La nostra perplessità riguarda il fatto che i noti “meridionalisti” della Giunta Ferrarese abbiano individuato docenti di Milano, Chieti e Pescara, forse dimenticando che la Puglia è al patria del Diritto Amministrativo, terra di Aldo Moro e Renato dell’Andro, che nelle Università di Bari e Lecce insegnano alcuni dei migliori docenti di diritto pubblico d’Italia e che l’Ente Provincia ha dato vita all’Università di Brindisi dove vi è anche la cattedra di Diritto Pubblico, gestita da un noto docente che sicuramente avrebbe prestato il suo servizio anche in maniera gratuita.
Di fatto è come se si stesse dicendo ai ragazzi della nostra terra di andare a studiare a Chieti o a Pescara, cosa che non crediamo sia una corretta pubblicità per le nostre università. Peraltro dalla lettura dei curriculum dei docenti di Chieti e Pescara risulta che gli stessi non siano neanche professori ordinari.
Non comprendendo le ragioni per le quali questa “CEPU” assessorile debba essere pagata dai cittadini che probabilmente si aspettavano assessori scelti con una adeguata formazione, si chiede che la giunta assuma l’onere per tale spesa pagandola di tasca propria ed investendo quegli 8000,00 euro ad esempio nella manutenzione di qualche istituto scolastico o in iniziative di solidarietà, cosa che sarebbe sicuramente più apprezzata dai cittadini.

COMUNICATO STAMPA NICOLA CIRACI' - CAPOGRUPPO PDL ALLA PROVINCIA DI BRINDISI