Brindisi, 14/09/2009
Cerano: svolta l'assemblea generale dei lavoratori della centrale Enel
Nel pomeriggio del 14 settembre ’09 presso la Centrale ENEL di Brindisi si è svolta l’assemblea generale dei Lavoratori, che ha visto una straordinaria partecipazione.
La riunione è stata indetta dalle segreterie di FILCEM FLAEI UILCEM per illustrare ai lavoratori l’esito del recente incontro svolto con l’Azienda, e le ragioni che hanno spinto il Sindacato a rimandare al mittente l’ipotesi di riorganizzazione presentata dall’ENEL.
In data 9 settembre ’09, infatti, le Segreterie Regionali della Puglia hanno rigettato il documento aziendale di avvio del confronto di riorganizzazione, chiedendone il ritiro, ritenendolo assolutamente inaccettabile, per la previsione di ulteriori riduzioni di posizioni lavorative per la conduzione della Centrale Termoelettrica di Brindisi e il conseguente trasferimento di attività che oggi sono svolte con personale ENEL a terzi.
Con l’ipotesi aziendale verrebbero cancellate dalla struttura organizzativa, oltre a quelle già superate nel corso degli ultimi anni, altre 15 posizioni lavorative: controllo accessi (portineria), conduzione impianti di ambientalizzazione dei fumi (desolforatori), gestione e trasferimento dei reflui di sito (ceneri, gessi e fanghi), tutte posizioni lavorative con un chiaro impatto sulla vigilanza e difesa ambientale.
Considerata la grave situazione di carenza negli organici, le Organizzazioni Sindacali, in sede di incontro con l’ENEL hanno chiesto, invece, di monitorare l’organico e coprire tutte le posizioni vacanti, attingendo dalle ultime selezioni espletate nel 2008 e nei primi mesi del 2009, oltre al rispetto degli impegni sulle assunzioni in categoria protetta, la verifica delle professionalità acquisite dai Lavoratori operanti nelle Aree Strutturate di Centrale, ferme alla ristrutturazione del 2001, di quelle destrutturate, previste con cadenza semestrale.
Nel corso dell’assise alcuni interventi hanno chiaramente evidenziato, tra l’altro, la necessità di arrivare rapidamente a stipulare nuove convenzioni tra le Istituzioni Locali e le Aziende elettriche, per dare la certezza produttiva e sbloccare gli tutti investimenti annunciati, compresa la copertura dei parchi carbone.
L’assemblea ha, inoltre, impegnato FILCEM FLAEI UILCEM a costruire una propria piattaforma rivendicativa da contrapporre a quella presentata da ENEL per il rafforzamento della struttura organizzativa e la tenuta dei livelli occupazionali.
Nel corso dell’assemblea le decine dei lavoratori intervenuti hanno condiviso e rafforzato la decisione di FILCEM FLAEI e UILCEM, di chiedere alla Prefettura di Brindisi, un tavolo per espletare un tentativo di conciliazione, prima di procedere, così come previsto dalle leggi vigenti, alla proclamazione d azioni di sciopero nelle aziende che svolgono servizi di pubblica utilità.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE REGIONALI FILCEM - FLAEI - UILCEM
|