Brindisi, 18/09/2009
Edipower: sindacati vigili su personale, produzione e Via
La Centrale Edipower di Brindisi dal 1 Agosto 2009 non produce energia per la manutenzione programmata sui due gruppi di produzione. I lavoratori non direttamente interessati alle attività di manutenzione, e gran parte dei turnisti collocati fuori turno, da quella data sono stati collocati in ferie.
La scarsa richiesta di energia in rete, per la contrazione dei consumi dovuta alle tante crisi industriali, la stipula dei contratti per le importazioni di energia dall’estero con l’impossibilità di modulare i quantitativi di energia fornita obbligano gran parte delle centrali elettriche italiane a ridurre la produzione e in tanti casi a sospendere le attività.
Le limitazioni della rete di trasmissione dell’energia, per le quali ormai non è più possibile immettere dalla Puglia, sulla rete nazionale, tutta l’energia importata dalla Grecia (500 MW) e quella producibile dai vari produttori del territorio pugliese, imporrebbe una ragionevole limitazione alla costruzione di nuovi impianti energetici sul territorio.
Nella centrale Edipower di Brindisi, conclusi i lavori di manutenzione dei due gruppi a carbone, si preannuncia un ulteriore periodo di fermo impianti per scarsa richiesta di energia in rete. Solo una significativa ripresa dei consumi ed il conseguente aumento del prezzo di remunerazione dell’energia prodotta, potrebbe consentire la ripresa della produzione, che al momento è prevista per i primi giorni del mese di Novembre 2009.
Questo sito produttivo sconta una ulteriore negatività, intatti, ai normali costi gestionali di esercizio, si devono aggiungere quelli aggiuntivi per la logistica dei combustibili, dovuti alla mancanza di un parco carbone, che ancora oggi è stoccato in Istria e riportato a bocca di centrale con navi di piccola taglia, che devono necessariamente stazionare al molo per garantire il rifornimento delle caldaie.
Per questo Filcem-Cgil, Flaei Cisl e Uilcem Uil, nel corso dell’ultimo incontro sindacale dello scorso 4 Agosto, hanno chiesto alla Società di conoscere lo stato delle autorizzazioni per gli investimenti relativi all’impianto di Brindisi; in quella sede si è appreso che non erano state formalizzate decisioni sulle autorizzazioni richieste.
La società, inoltre, ha comunicato la propria determinazione a rinunciare alla trasformazione degli ulteriori due gruppi a carbone attualmente fermi, in un gruppo da 430 MW a ciclo combinato, situazione già formalizzata, in fase di consultazione alla Regione Puglia per l’elaborazione del Piano Energetico Ambientale Regionale, dove l’investimento e il ripotenziamento non sono contemplati.
In quella sede fu comunicato, infine, che, dal progetto complessivo presentato circa 5 anni fa, la società aveva stralciato il progetto per il nuovo parco carbone chiuso, da realizzare nell’attuale perimetro del sito produttivo.
Per la questione dell’accordo sottoscritto sulla fruizione delle ferie del personale, per una ulteriore valutazione sui tempi di ripresa produttiva e le necessarie informazioni, dopo le notizie di stampa relative alla firma della Via da parte ministeriale, il previsto incontro sindacale, già programmato per il 14 Ottobre 2009, è stato anticipato al 22 Settembre 2009.
Le segreterie Regionali di Filcem, Flaei e Uilcem, a valle dell’incontro suddetto, svolgeranno, presso la centrale Edipower di Brindisi, l’Assemblea generale del lavoratori.
COMUNICATO STAMPA FILCEM-CGIL, FLAEI CISL e UILCEM UIL
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