Clamorosa protesta dei dipendenti della società francese Veolia, subentrata a Termomeccanica nella gestione del termovalorizzatore di Brindisi.
In attesa di una società che si dichiari disposta a rilevare la struttura (per altro sottoposta a sequestro guiudiziario), risultano circa 40 le unità attualmente in cassa integrazione in deroga. Dopo che la gara d'appalto per la gestione dell'impianto è andata deserta i dipendenti temono seriamente di perdere del posto di lavoro.
Nella mattinata di oggi due operai si sono arrampicati sul camino della piattaforma per esprimere il loro dissenso nei confronti della situazione diventata insostenibile.
Chiesto a gran voce un intervento risolutivo delle Istituzioni