Brindisi, 23/09/2009
Vertenza Edipower: proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori
Al termine dell'Assemblea generale dei i lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi, svoltasi nella mattinata di oggi, le Segreterie Regionali di FILCEM CGIL, FLAEI CISL e UILCEM UIL hanno inviato una lettera alla Prefettura di Brindisi, all'Edipower, alla Commissione di Garanzia ed alle Segreterie Nazionali di FILCEM, FLAEI, UILCEM chiedendo l'attivazione tavolo di raffreddamento ai sensi leggi 146/90 e 83/00.
Di seguito il testo integrale della nota:
Le scriventi Segreterie a seguito della rottura del tavolo sindacale dello scorso 22 settembre ’09 e all’esito dell’assemblea generale dei lavoratori, svolta in data odierna con la presente dichiarano la volontà di proclamare lo stato di agitazione con il blocco di tutte le eventuali prestazioni straordinarie e uno sciopero dei gruppi di produzione per il prossimo Martedì 17 Novembre ’09.
Le organizzazioni Sindacali in data 4 Agosto ’09, hanno sottoscritto un accordo per garantire un turno ridotto di presidio degli impianti fermi e la gestione tendente a massimizzare la fruizione delle ferie spettanti dell’anno 2009.
In sede di incontro sindacale era stato chiesto di garantire una quota minima per ogni Lavoratore, per le spettanze dei mesi di Novembre e Dicembre, ancora non maturate, visto che la maggior parte dei Lavoratori, hanno ridotto al minimo le ferie residue.
La pregiudiziale posta da Edipower, che dal 22 settembre ’09 considera tutti i lavoratori in ferie forzate fino all’esaurimento totale delle spettanze non lasciava alcuno spazio di trattativa. Tale decisione è stata formalizzata in data odierna, con l’invio dei telegrammi presso il domicilio di ogni singolo lavoratore.
L’azienda in maniera unilaterale ha disatteso in vari punti i termini dell’accordo, pertanto, con la presente, le Segreterie Regionali di FILCEM FLAEI UILCEM della Puglia disdettano l’accordo sindacale sottoscritto il 4 Agosto ’09.
La posizione rappresentata dai vertici di Edipower al tavolo di trattativa del 22 settembre ’09, ha impedito di fatto la valutazione di ulteriori strumenti, quali ad esempio corsi mirati di formazione ricorrente previsti dal contratto di lavoro, utili a gestire la fase di fermo degli impianti, che secondo quanto comunicato dalla Società durerà almeno fino al 10 Novembre ’09.
Per altro la mancata discussione non ha fornito gli elementi di conoscenza sulle autorizzazioni per la realizzazione degli investimenti e della reale volontà di Edipower di investire sul sito produttivo di Brindisi, a partire dal parco carbone coperto, investimenti che per il Sindacato rappresentano la garanzia per la certezza continuità lavorativa, per centinaia di lavoratori.
Per quanto sopra esposto si chiede una urgente convocazione per la complessità della tematica e per l’attivazione del tavolo di raffreddamento e il tentativo di conciliazione preventiva.
COMUNICATO STAMPA FILCEM-CGIL, FLAEI CISL e UILCEM UIL
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