Brindisi, 24/09/2009
Confsal: "Provincia, Presidente nuovo, problemi vecchi"
Antonio Narcisi, della Segreteria Aziendale di Confsal Fenal di Brindisi ha inviato una lettera aperta al Presidente, al Vice Presidente, all’Assessore al Personale, al Segretario Generale
e a tutti i dipendenti della provincia di Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo
Oggetto: Presidente nuovo ma vecchi problemi.
La scrivente O.S. in data 30/09/2008, insieme ad altre sigle, denunciò (con una nota inviata per conoscenza alla Corte dei Conti di Bari nonchè alla Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi) la redazione del “regolamento per l’assegnazione della massa vestiario al personale provinciale con la qualifica di autista e di agente di pubblica sicurezza” al fine di fornire agli autisti una divisa identica agli agenti di polizia provinciale.
Aldilà della legittimità o meno (più volte evidenziata in tutte le salse ed anche presso gli uffici competenti in materia) del riconoscimento ad alcuni dipendenti provinciali della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza e comunque con carattere eccezionale e temporaneo, furono predisposte due determine dirigenziali (la n.1582 del 29/11/2007 e n.1251 del 05/09/2008) una finalizzate alla fornitura di divise invernali per il personale con qualifica d’autista con mansioni di vigilanza stradale e l’altra per la fornitura di divise estive.
Come se non bastasse ed in barba a tutti i dipendenti provinciali nonchè alla O.S. scrivente, anche quest’anno si è pensato bene di rispendere denaro pubblico alle auto blu e per il servizio di rappresentanza. Per cui si è redatta una nuova determina (la n.150 del 02.02.2009) con la quale si è approvato” il progetto relativo alla fornitura della massa vestiario e quant’altro occorrente per le esigenze del personale dipendente avente diritto con le qualifiche innanzi indicate e cioè autista e di agente di pubblica sicurezza di cui alla Deliberazione di G.P. n.276 del 04.11.2008 “Approvazione Regolamento interno concernente l’assegnazione al personale provinciale con qualifica di autista e di agente di pubblica sicurezza, più conforme e coerente, in considerazione delle mutate esigenze del citato personale per un importo a base d’asta pari a €.53.098,83 oltre IVA. È appena il caso di ricordare che lo stesso regolamento impone la fornitura delle divise di cui sopra ogni 2 anni.
Si evidenzia che la nuova classe politica, costituita all’insegna della discontinuità amministrativa, eredita ed amplifica i vecchi problemi, se si parte dal presupposto che la dirigenza è rimasta invariata e che l’attuale Direttore Generale è stato anche segretario della Giunta ERRICO (quella per intenderci che disponeva le super dirigenze a 10.000€/mese).
È evidente come i problemi sono rimasti gli stessi. Ed allora, per le auto blu non ci sono limiti di spesa, mentre, ci sono colleghi che a partire dal dicembre 2008, soprattutto quelli che sono intervenuti lungo la rete stradale provinciale in occasione delle fortissime piogge che stavano interessando la nostra provincia. Il pensiero va al salario accessorio di tutti quei reparti che hanno un arretrato da corrispondere da almeno febbraio 2009. Si sposta il personale da un servizio all’altro, sempre senza comunicazione preventiva e informativa alle OO. SS. e questo senza tenere conto delle richieste rimaste inevase dei colleghi che, in ossequio alla norma, hanno preventivamente e motivatamente presentato istanza di mobilità interna, senza peraltro ricevere alcuna risposta.
Il pensiero va anche ai tanti colleghi che in moltissimi settori svolgono attività lavorative in orario straordinario e che sono in credito del salario accessorio dal mese di febbraio, senza che a tutt’oggi cari amministratori e dirigenti nulla è stato riconosciuto in termini di salario accessorio per quegli interventi. È una vera vergogna!
Come sempre questa O. S. è contro la politica dei proclami ed a favore della politica del fare. Anche quest’anno il 15 agosto si è svolto l’intervento chiamato “Progetto Ferragosto Sicuro” voluto fortemente dal Presidente Errico ma subito sposato ed ampiamente pubblicizzato sugli organi di stampa dal Presidente Ferrarese. Fino allo scorso anno questo servizio di prevenzione veniva effettuato nell’arco delle 24 ore e per la durata di giorni 3, quest’anno, invece, per mancanza di fondi si è svolto nell’arco di ore 8 e solo per giorni 2.
Con spiccato senso del dovere da parte del personale provinciale chiamato ad intervenire, il “Progetto Ferragosto Sicuro” è stato effettuato diligentemente e tutti sono stati contenti ma anche questo intervento non è stato ancora liquidato. Questa è la politica dei proclami contro la quale ci scagliamo.
Infine è inutile ricordare le condanne per atteggiamento antisindacale (art.28), i vari ricorsi al TAR, le varie denunce sugli organi di stampa che hanno caratterizzato l’amministrazione precedente, noi ci auspichiamo una maggiore considerazione per tentare di venire incontro alle problematiche del personale provinciale e tentare di risolverne qualcuna, altrimenti nostro malgrado saremo costretti a rifrequentare le aule giudiziarie.
COMUNICATO STAMPA CONFSAL FENAL
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