S. Pietro V.co, 24/09/2009
Domenica l'iniziativa "Puliamo Cerano"
Domenica 27 Settembre, all’ingresso del Lido Cerano, si terrà la manifestazione "Puliamo Cerano".
L'iniziativa, che sarà presentata Venerdì 25, alle ore 11.00, presso il Palazzo di Città di S. Pietro V.co (Brindisi) è inserita nell’ambito di “puliamo il mondo” di Legambiente ed ha lo scopo di denunciare i guasti che la costa sud di Brindisi subirebbe in seguito all’attuazione del programma che prevede la costruzione di un molo energetico e di un porto industriale.
"Cerano - è scritto nel volantino predisposto da Legambiente e Comitato 8 Giugno - ospita la centrale termoelettrica Enel da 2640 MW che emette più biossido di carbonio in tutta l’Europa.
A Cerano vengono bruciati ogni anno 7 milioni di tonnellate di carbone, mentre la convenzione del 1996 ne prevedeva solo 2, all’inizio, una diminuzione annua e quindi la conversione a gas.
A Cerano l’Autorità portuale ha previsto un piano triennale delle opere pubbliche, accolto dal ministro delle attività produttive Matteoli e firmato in un protocollo d’intesa, che prevede un porto industriale con un molo carbonifero per l’Enel ed un molo per liquidi petroliferi e metano, da destinare ad un rigassificatore da realizzare in loco".
Per questa manifestazione Legambiente e Comitato 8 Giugno hanno scelto lo slogan "Puliamo Cerano da un futuro più nero del carbone" e chiedono a gran voce "la tutela e la valorizzazione della costa, del bosco regionale di Cerano-Tramazzone e di località come Campo di Mare, Torre S.Gennaro, Lendinuso e dell’intera zona costiera nord-leccese, in rapida crescita turistica e ricca di terreni rinomati per le produzioni vinicole"
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