Brindisi, 24/09/2009
Tomaselli sul percorso per le nuove convenzioni con le società elettriche
Le motivazioni con cui il Sindaco di Brindisi – a proposito delle nuove convenzioni con le aziende elettriche - ha richiesto un incontro con ENEL per i prossimi giorni, lamentando l’inerzia della Regione Puglia nel non aver ancora dato seguito ad una convocazione tra Enti Locali e società energetiche, appaiono davvero pretestuose.
Il Sindaco di Brindisi è lo stesso che per lunghi cinque anni ha fatto scorrere il tempo inutilmente – non da solo certamente - lasciando che la vicenda energetica nel suo complesso si svolgesse senza cercare soluzione in un rinnovato e condiviso rapporto negoziale tra Enti Locali e grandi aziende elettriche.
E che oggi questa sia, invece, una delle priorità delle nuove Amministrazioni locali lo ha opportunamente sostenuto con forza appena insediato il Presidente della Provincia, Ferrarese, sollecitando la definizione delle nuove convenzioni entro quest’anno e rilanciando proprio la necessità di una larga, unitaria e solidale intesa istituzionale su tale tema.
Risultano, perciò, incomprensibili le fughe in avanti ed è davvero paradossale, oggi, accusare la Regione di inerzia perché dopo quindici giorni dal precedente incontro non ha ancora convocato le parti….!
In realtà, proprio la Regione Puglia, come ben sa lo stesso Sindaco di Brindisi, ha lavorato incessantemente, sia in queste settimane che nei mesi scorsi (nonostante la indisponibilità degli Enti Locali brindisini), a costruire una ipotesi di contenuti che possano costituire la base delle nuove Convenzioni, a cominciare dalla riduzione dell’uso del carbone e delle stesse emissioni inquinanti.
Tale lavoro istruttorio è ora a disposizione delle rinnovate Amministrazioni locali, Comune e Provincia, nell’auspicio che unitamente alla Regione Puglia, ognuno per le proprie competenze, senza inutili e fuorvianti protagonismi, si possa finalmente addivenire ad un assetto definitivo della vicenda energetica brindisina rispetto a: quantità e qualità dei combustibili utilizzati, movimentazione e logistica, controllo delle emissioni e tutela ambientale, investimenti, occupazione e coinvolgimento delle imprese locali.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI
|