Brindisi, 25/09/2009
Area Vasta: inviati alla Regione i primi progetti
La pianificazione strategica di Area Vasta entra nella sua fase programmatica. Ieri, infatti, è stata consegnata alla Regione la proposta di Programma Stralcio che identifica la prima quota di interventi che i sindaci dell’Area Vasta candidano all’impiego dei fondi comunitari.
Uno stralcio del Piano Strategico sottoscritto lo scorso dicembre che mette insieme un ordine di proposte ai quali facciano seguito i relativi progetti immediatamente cantierabili.
Si mette dunque in corsa la struttura organizzativa dell’Area Vasta che, dopo la fase della scrittura e della scelta di conformità agli assi di finanziamento delle proposte, ora si proietta verso la fase negoziale con la Regione che culminerà con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma Stralcio. I sindaci, insieme con la Provincia di Brindisi, hanno dunque espresso le rispettive priorità incasellandole negli indirizzi di sviluppo dettati dalla Regione e che riguardano principalmente il potenziamento della tecnologia digitale nelle Pubbliche Amministrazioni, la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’economia turistica, la dotazione cicloturistica del territorio, la riqualificazione delle coste, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e l’incremento dei servizi socio-sanitari. L’Area Vasta comincia dunque a concretizzarsi nei progetti che hanno segnato la prima fase della pianificazione mettendo in opera quell’idea di sviluppo che abbraccia il territorio della provincia.
Nel corso della mattinata la proposta indirizzata alla Regione Puglia è stata illustrata, a cura del vice sindaco del Comune capofila Mauro D’Attis e in presenza dell’assessore alla Programmazione della Provincia, Pietro Mita, alla rappresentanza dei sindacati confederali del territorio, che hanno richiesto una serie di incontri con i vertici dell’Area Vasta mostrando sensibilità e interesse verso l’argomento.
L’incontro è servito per fare luce sui temi trattati in questo avvio di fase programmatica e fissarne di altri, per meglio informare il lavoro progettuale dell’Area Vasta, che saranno discussi in un’agenda di tavoli tra i prossimi ottobre e dicembre. E che vedranno all’ordine del giorno i nodi cruciali del territorio, dalle politiche sociali ai ritardi delle aree industriali, dalla cooperazione internazionale alle strategie in materia di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, dalla gestione dei rifiuti al miglioramento della rete idrica, fino al neocostituito Sistema Turistico Territoriale tra gli stessi Comuni che già aderiscono all’Area Vasta.
Gli incontri avranno anche il fine di determinare il “peso” occupazionale dei progetti maturati in seno all’Area Vasta e di organizzare un osservatorio con il compito di monitorare il corso d’opera degli stessi progetti.
“Oggi si coglie il segno di quanto un cammino concertato – è il pensiero del vice sindaco di Brindisi Mauro D’Attis – possa assicurare in termini di risultati e intese con le parti coinvolte. I Comuni si ritrovano oggi a parlare di sviluppo comune del territorio senza divisioni preconcette ma nella direzione di un’opportunità che oggi non parla più al singolare. E gli stessi Comuni incontrano poi i rappresentanti del partenariato, i più diretti attori e conoscitori del territorio, per avvicinare il più possibile le proposte ai bisogni e alle esigenze reali. Facendolo dentro un dialogo incessantemente costruttivo e ricco di spunti. E’ così che vogliamo intendere il futuro della provincia, è su questa base che vogliamo governare, liberandoci di riserve e sospetti che quasi sempre disperdono energie e costringono a guardare in piccolo. Il sistema di istituzioni e di portatori di interesse deve essere sempre più al centro delle politiche per il territorio, perché la coesione mette più forza nelle scelte. L’importante è ritrovarsi, e da questo punto di vista siamo sulla buona strada già da un pezzo”.
“Anch’io non posso non portare all’attenzione – fa notare l’assessore alla Programmazione Economica della Provincia Pietro Mita - il clima di grande che ho trovato all’interno di questo contenitore laborioso che è l’Area Vasta. Lo sviluppo deve ormai intendersi per grandi aree e non può passare attraverso le sole forze dei singoli Comuni, anche perché la globalizzazione mette in atto processi di cambiamento sempre più importanti. E l’Area Vasta Brindisina è esempio di grande armonia, sia all’interno del Comitato dei Sindaci, sia all’esterno attraverso un confronto aperto con il partenariato, che nei prossimi mesi avrà un quadro via via più chiaro ed informato dei lavori, e potrà quindi esprimere valutazioni o aggiungere proposte al patrimonio di idee e di progetti”.
COMUNICATO STAMPA AREA VASTA BRINDISINA
|