Il sindaco Domenico Mennitti ha fatto certamente bene ad avviare gli incontri con le cosiddette società elettriche in funzione della necessità di elaborare le nuove convenzioni in quanto è arrivato il momento di usare il pugno di ferro con chi del carbone ne ha fatto solo un business; pertanto appare “strano” il comportamento del presidente della Regione Vendola per aver ignorato completamente l’invito che il sindaco e il presidente della Provincia Ferrarese gli avevano rivolto affinché fosse lui a partecipare e coordinare gli incontri sulla delicata e complessa questione del polo energetico. Il parlamentare del PD Salvatore Tomaselli, probabilmente più per difesa di schieramento che per vera convinzione, ha dichiarato in sostanza che se le nuove convenzioni non sono state elaborate la colpa è proprio del sindaco per non aver affrontato il problema nei trascorsi ultimi cinque anni. E’ sufficiente leggere i verbali dell’apposita commissione consiliare per rendersi conto di come il Comune abbia dedicato particolare attenzione alla questione
Tomaselli è consapevole che le convenzioni non possono essere firmate soltanto dal Comune. infatti necessario che anche Provincia e Regione siano d’accordo sul medesimo testo da firmare. Se sino adesso non si è proceduto nella ricerca di un’intesa possibile e in favore degli interessi dei cittadini si cerchino spiegazioni nel centrosinistra e soprattutto si chieda “perché” a Errico e Vendola. Ora la situazione è cambiata perché Ferrarese nell’ultimo consiglio provinciale ha affermato di voler procedere subito alla stesura delle nuove convenzioni. In sostanza si è allineato sulle posizioni dell’Amministrazione comunale e del sindaco Mennitti.
Il v. coordinatore provinciale del PDL, avv. Maurizio Friolo, ha preso atto che Comune e Provincia su questo aspetto specifico intendono viaggiare insieme perché non c’è più Errico a pigiare con forza sul freno ma ha anche evidenziato, giustamente, che Vendola non solo non condivide l’itinerario ma intende ostacolare il percorso. Se non fosse così avrebbe accettato l’invito di Mennitti e Ferrarese. E’ evidente che l’obiettivo di Vendola è di rinviare a dopo le elezioni regionali questo problema ma di tempo, e qui ha ragione Tomaselli, ne è già trascorso tanto ed invano.