Brindisi, 29/09/2009
Gestione rifiuti: Uil lancia l'idea di una municipalizzata
Come si poteva immaginare dopo 5 anni è scoppiato il caso Innovambiente nella città di Brindisi e nell'intera ATO 1.
Una emergenza che non ci meraviglia, anzi conferma quanto la UIL da tempo ha denunciato richiamando l'importanza della gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti.
Anche per il rapporto con la città dobbiamo ancora una volta constatare che, nonostante le assicurazioni di responsabilità da parte dell'Amministrazione comunale per come gestire questa situazione, i cittadini in tutti questi mesi ed anni non hanno mai ricevuto un servizio degno di tale nome.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Una città sporca con una raccolta differenziata, finanziata dalla Regione Puglia, che nel lungo periodo non ha consentito di ottenere risultati accettabili, che non è mai decollata anche per una scarsa campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza.
Ci chiediamo: siamo alla svolta sperata? Speriamo di si.
L'accordo con la Società è stato disdetto. Le dichiarazioni del primo cittadino sono rassicuranti, ma afferma che il settore della raccolta dei rifiuti è divenuto poco remunerativo.
Noi riteniamo che non corrisponde al vero!!!!!!!!!
Da più parti si fa riferimento al tema dei rifiuti come il business del terzo millennio, capace di attirare le attenzioni di interessi perfino poco leciti.
Un appalto di decine di milioni di euro con centinaia di euro pagati dai cittadini per il servizio non è fatto trascurabile: basta dotarsi di una buona organizzazione ed esperienza per essere azienda.
Ci chiediamo come mai un servizio trasferito a privati, sinonimo di efficienza e produttività sia ridotto in questo stato.
Varrebbe la pena pensare, non provocatoriamente, alla gestione diretta dell'Amministrazione comunale con la costituzione di una Municipalizzata.
Le professionalità ci sono. Di fatto, se ci pensiamo, le Società che si sono succedute in questi anni di privato avevano ben poco. Perfino il ruolo della Polizia municipale, per rispondere ai tanti richiami ed alle giuste lamentele della cittadinanza che certamente ha subito questa situazione indecorosa e pericolosa, è stato solo un dispendio di uomini e mezzi.
Lanciamo quindi la proposta della Municipalizzata con l'auspicio, comunque vadano le cose, di non continuare con accanimento terapeutico su questa strada che, sicuramente, danneggerebbe ancora di più la città ed i suoi cittadini.
SEGRETERIE PROVINCIALI UIL E UIL TRASPORTI
BRINDISI
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