Brindisi, 17/03/2003
La giunta comunale affronta il problema del randagismo canino
La Giunta Comunale ha affrontato il problema del randagismo canino, assumendo alcuni provvedimenti necessari a risolvere i problemi verificatisi negli ultimi tempi. In particolare, si è preso atto delle assicurazioni fornite dall'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Taveri in merito al completamento del nuovo lotto del canile comunale entro la fine del 2003. In tal modo, il Comune di Brindisi non avrà più la necessità di fare ricorso a strutture private, mentre per la gestione varerà una gara pubblica tra le associazioni di volontariato che intenderanno parteciparvi (allo stato attuale, il canile comunale è gestito dalla Lepa, così come quello della Katia Immobiliare, sia pure a seguito di un provvedimento della Magistratura).
Anche alla luce di tali determinazioni, il segretario generale Giovanni De Cataldo disporrà uno spostamento di funzioni all'interno della struttura comunale. Il servizio di randagismo verrà accorpato alla ripartizione dei Servizi sociali (adesso dipende dalla ripartizione Igiene pubblica) e ad occuparsene sarà chiamato il dott. Daniele Gigante (attualmente è il funzionario delegato alle pensioni di invalidità). Le funzioni ricoperte da quest'ultimo saranno assegnate all'avvocato Massimiliano Musio (il quale si occupa di tributi, svolgendo mansioni che saranno delegate alla Gestor). Alla ripartizione Igiene Urbana, invece, passano le competenze dei servizi cimiteriali, anche per ciò che riguarda i piani di decoro della stessa struttura.
COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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