Brindisi, 13/10/2009
Adoc sul servizio mensa scolastica
Sono pervenute presso l’ADOC UIL, in questi giorni, alcune segnalazioni da parte di cittadini che hanno effettuato le ricariche delle card, nelle tabaccherie autorizzate della città, per poter avere accesso al servizio mensa negli istituti scolastici comunali.
A seguito di tale operazione si sono visti addebitare un importo superiore a quanto previsto dal regolamento comunale pubblicato sul sito web dell’amministrazione.
Nella fattispecie per la ricarica di cinque pasti, di importo pari a 2,60 €, hanno dovuto corrispondere l’importo di 13,55 € anziché di 13,00 €.
Nel ritenere ciò un ulteriore aggravio di spesa per i cittadini chiediamo se corrisponde al vero che ciò è dovuto per l’applicazione dell’Iva sul servizio e se tale onere è legato all’uso delle card anziché dei buoni pasto o di altra forma di pagamento che consentirebbe risparmi per le famiglie.
Approfittiamo dell’occasione nel richiedere altresì un monitoraggio costante del servizio reso partendo dall’approvvigionamento delle materie prime, alla conservazione, alla preparazione, al trasporto da effettuare con mezzi idonei sino alla distribuzione finale in quanto ad oggi non abbiamo contezza di come i consumatori finali siano pienamente tutelati e attraverso quali forme di controllo.
Auspichiamo, pertanto, un’informazione in tal senso ed il coinvolgimento anche delle associazioni dei consumatori in rappresentanza dell’utenza.
COMUNICATO STAMPA ADOC
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