Brindisi, 15/10/2009
Protesta Cobas: invalidi senza biglietti autobus
Il Sindacato Cobas Lavoro Privato ha in questi mesi raccolto
moltissime segnalazioni e proteste di pensionati di Brindisi con
riconoscimento di invalidità civile che ai sensi della Legge Regionale 18/02 hanno diritto a biglietti gratuiti sui mezzi pubblici.
Questo loro diritto a Brindisi in realtà è inesigibile poiché tali
biglietti sono forniti ai pensionati brindisini per i primi tre mesi
dell’anno solare. A partire da Aprile i pensionati non ricevono più i biglietti che pur loro spetterebbero ai sensi della richiamata legge 18/ 02 per tutto l'anno.
Ritenendo tale situazione non tollerabile e fonte di notevole danno
per i pensionati di Brindisi con riconosciuta invalidità civile, i
quali notoriamente con le loro misere pensioni non navigano certo
nell'oro, abbiamo sottoposto alle competenti istituzioni locali il
problema inviando il 14 settembre 2009 lettere al Presidente della
Regione Puglia Vendola, all’Assessore regionale ai Trasporti Loizzo, al
Presidente della Provincia Ferrarese, al Sindaco di Brindisi Mennitti
ed al Presidente della STP Cretì.
Da allora abbiamo ricevuto la sola risposta del Presidente Cretì che
a nome della STP fa presente che il budget stanziato dagli enti locali
preposti è insufficiente a coprire la grandissima domanda dei
pensionati brindisini . Le somme stanziate quindi bastano solo per
pochi mesi e quindi la STP, stante la attuale normativa, non può
concedere il beneficio ai pensionati di Brindisi per tutto l’anno cosa
che invece avviene nelle altre città della Provincia.
Riscontriamo con dispiacere stigmatizzandolo l'assoluto silenzio
delle amministrazioni locali che non hanno neanche risposto alla nostra
nota.
Chiediamo loro oggi pubblicamente di affrontare la questione
stanziando, così come proposto implicitamente dal Presidente Cretì,
delle somme adeguate per far si che i pensionati di Brindisi possano
veder riconosciuti il loro diritto alla mobilità gratuita sui mezzi
STP per tutto l’anno.
Il sindacato Cobas Lavoro Privato vigilerà con grande attenzione su
tale questione e comunicherà tempestivamente a tutta la cittadinanza l’evolversi della triste vicenda.
COMUNICATO STAMPA COBAS
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