Brindisi, 16/10/2009
Salute pubblica: otto proposte per la sanità pugliese
Mentre si discute sui candidati alla Presidenza della Regione Puglia e
si cerca di correre ai ripari sul "buco" nei conti della Sanità, qui,
invece, si avanzano otto proposte a costo zero per venire incontro
agli ammalati.
1) Permettere l'accesso diretto alle prestazioni specialistiche di
maggior necessità (visite ed esami di cardiologia, oculistica,
dermatologia, ortopedia, ecografia, radiologia tradizionale,
laboratorio, tac e risonanza magnetica, queste ultime in caso di
patologie invalidanti ecc.) abolendo le prenotazioni presso i CUP
(Centri Unici di Prenotazione). Tradotto: proponiamo che per una
visita o un esame diagnostico necessario per giungere rapidamente ad
una diagnosi e ad una terapia, non per un controllo, sia sufficiente
che il medico di famiglia telefoni o contatti via-internet lo
specialista. Nelle strutture in cui non si realizzi questa modalità di
accesso, sia fatto divieto ai medici di esercitare la libera
professione.
Vantaggi: i medici si parlano, i cittadini non aspettano e non vanno
inutilmente al pronto soccorso, l'informatica cresce nel sistema, si
evita il ricorso agli esami inutili (con conseguente controllo
dell’appropriatezza delle prescrizioni).
Tempi di realizzazione: pochi giorni.
2) Accesso agli incarichi di struttura semplice e di struttura
complessa solo per i sanitari che scelgono l’intramoenia. Tradotto:
non può fare il primario e non può dirigere una struttura semplice chi
fa la libera professione al di fuori della struttura pubblica.
Vantaggi: riduzione della commistione pubblico-privato.
Tempi di realizzazione: con una semplice delibera di giunta regionale,
come già realizzato in Toscana.
3) Una lista di attesa unica per le prestazioni chirurgiche.
Tradotto: un’unica lista per le prestazioni pagate dal Servizio
Sanitario Regionale e per tutte quelle a carico del cittadino in
libera professione.
Vantaggi: nel sistema sanitario non ci saranno più cittadini di
serie A (che pagano) e cittadini di serie B (che non pagano).
Tempi di realizzazione: con una semplice delibera di giunta regionale,
come già realizzato in Toscana.
4) Decadenza immediata dall’incarico di Assessore regionale alle
Politiche della Salute e da Direttore Generale delle Aziende Sanitarie
in caso di mancata riduzione del deficit.
Vantaggi: Individuazione delle responsabilità.
Tempi di realizzazione: Immediati (con delibera di giunta regionale).
5) Creare la cartella clinica informatica unica per ogni cittadino,
consultabile su internet, cioè da ogni parte d'Italia e anche
dall’estero.
Vantaggi:
a) fine delle peregrinazioni dei malati con buste cariche di esami
spesso inutili;
b) informazione completa per i medici,
c) si evitano errori;
d) si evitano duplicazioni di esami;
e) si evitano richieste di esami non necessari;
f) si riducono le liste d'attesa per gli esami diagnostici più
frequentemente richiesti;
g) si sviluppa l'informatica nel sistema;
h) controllo di qualità delle prestazioni: si prescrivono gli esami
e le cure appropriate? Quanti ammalati guariscono?
Tempi di realizzazione: 6 mesi
6) Conoscere meglio la sanità per cambiarla. Progetto biennale per
analizzare lo stato:
a) del parco tecnologico e il suo utilizzo;
b) della spesa sanitaria,
c) delle strutture,
d) del personale, (quantità, qualità, utilizzo)
e) dell'efficacia delle cure,
f) dell'efficienza dei percorsi ecc.
Vantaggi: Miglioramento della qualità del sistema, conoscenza
dell'articolazione del sistema da parte di tutti e maggiore
accessibilità; pianificazione dell’ammodernamento e del rinnovamento
tecnologico, inserimento di giovani ingegneri, economisti, statistici,
sociologi, giuristi, comunicatori ecc. nei controlli di gestione, aree
finanziarie, ingegnerie cliniche, aree tecniche, unità di
epidemiologia, uffici per le relazioni con il pubblico, direzioni
sanitarie ed amministrative.
Tempi di realizzazione (partenza): tre mesi.
7) Raddoppiare il personale dei dipartimenti di prevenzione
inserendo le competenze mancanti (soprattutto ingegneri, chimici,
statistici, informatici, tossicologi ecc).
Vantaggi: meno morti sul lavoro, meno intossicazione generale della
popolazione, meno patologie oncologiche e cardiovascolari ambientali.
Tempi di realizzazione: 6 mesi
8) Contrastare il consumismo sanitario attraverso:
a) campagne di informazione sui rischi da ricorso inappropriato
alle radiazioni ionizzanti (soprattutto TAC) ed ai farmaci (400
ricoveri al giorno per effetti collaterali da farmaci in Italia);
b) programma di sviluppo della diagnostica per immagini non
ionizzante (risonanze magnetiche e ultrasuoni)
Vantaggi: meno tumori da radiazioni e meno malattie da farmaci, meno
esami inutili, più risparmio, meno attese per le prestazioni.
Tempi di realizzazione: 3 mesi
Queste semplici proposte, se realizzate, costituirebbero delle
importanti novità nel Servizio Sanitario Regionale, dal momento che
metterebbero al primo posto l’importanza dell’accesso dei cittadini
alle prestazioni piuttosto che i piani e le ristrutturazioni
organizzative dall’utilità puramente teorica.
Queste proposte possono essere liberamente diffuse e fatte proprie da
chiunque le condivida.
SALUTE PUBBLICA
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