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Ostuni, 16/10/2009
Anche in Libano un ricordo della “Settimana”
“Quest'anno non sarò alla undicesima edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo a Ostuni perché proprio in quei giorni sarò dall'altra parte del Mediterraneo, in Libano”.
Comincia così la lettera inviata da Italo Cassa fondatore della scuola di pace agli organizzatori della “Settimana dei Bambini del Mediterraneo”.
Cassa ha partecipato a numerose edizioni della “Settimana”, l’ultima nel 2006. Un’esperienza e una serie di incontri che hanno cambiato la sua vita.
“A Beirut mi attende un'altra Settimana, quella della lingua italiana nel Mondo, dove premierò le studentesse che hanno partecipato all'edizione 2009 del concorso "Enzimi di Pace" promosso dalla Scuola di Pace. Ma questo evento è figlio della Settimana dei Bambini del Mediterraneo, poiché il contatto con la responsabile del Centro Pedagogico di Ricerca e Sviluppo del Libano, Sig.ra Daad Kassem, avvenne nel 2006, alla costituzione della Scuola di Pace, proprio tramite il Prof. Lorenzo Caiolo e il giornalista RAI Giuseppe Bonavolontà che ha partecipato anch'esso a più edizioni della Settimana dei Bambini.
Segno questo che gli eventi procedono sempre in successione e che, anche quando ci troviamo in difficoltà, perché la realtà sociale e storica sembra andare in un'altra direzione, sono le nostre scelte a determinare il presente e sopratutto il nostro futuro”.
Una delle centinaia di testimonianze che hanno segnato tutte le edizioni della manifestazione, unica nel suo genere in Italia. Decine di esperti saranno accolti nelle scuole, numerosi artisti si cimenteranno negli spettacoli per ragazzi. Per sette giorni Ostuni e la Provincia di Brindisi diventeranno la Capitale dei Bambini, dei loro diritti e dei loro sogni di pace ed accoglienza.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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