|
Ceglie M.ca, 17/10/2009
Piano casa: il Sindaco Federico risponde all'opposizione
La PDL ha diffuso una nota in cui sbandiera il cosiddetto “Piano Casa” come la panacea di tutti i mali. Intanto, relativamente alla L.R. 14/2009 ( peraltro approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, quindi anche dal centrodestra, oggi sconfessato addirittura da quello locale… ), va precisato che non si tratta della demagogica Legge Berlusconi, ma di una legge regionale straordinaria e temporanea, così come definita nell’intesa Stato – Regioni di aprile, trattandosi di materia concorrente. Non è l’ennesimo “condono” del Governo Berlusconi o di altri governi precedenti ( l’ultimo è del 2003 ) che tanto danno hanno prodotto al nostro territorio ( e non solo ), incentivando di fatto un abusivismo selvaggio e scriteriato e generando aspettative inesistenti ed una mentalità irresponsabile dal punto di vista civico, a fronte di una legislazione nazionale e regionale perentoriamente ed esplicitamente prescrittive e regolatrici riguardo agli strumenti ordinari della pianificazione urbanistica ( la stessa L.R. 20/2001 del Governatore Fitto e della sua maggioranza di centrodestra impone giustamente ai Comuni di dotarsi di P.U.G. , un “piano regolatore”, come si diceva una volta, che la nostra Città aspetta da 40 anni!!!). A Ceglie siamo ormai agli sgoccioli: la Giunta Regionale ha deliberato la nomina di un Commissario ad acta per l’adozione del PUG, come richiesto dal Sindaco e dalla sua maggioranza di centrosinistra ( dichiaratisi, per scelta, incompatibili in quanto il centrodestra aveva già preannunciato ricorsi amministrativi a fini ostruzionistici, contro gli interessi reali della maggior parte dei cittadini cegliesi e, probabilmente, a favore di pochi furbetti ). Mi sento di ringraziare pubblicamente la Regione Puglia e, in particolare, l’Assessore Regionale Barbanente e il Consigliere Regionale Pietro Mita per l’ottimo lavoro svolto in campo urbanistico, ove le “regole” sono state elevate finalmente alla normalità di una dignità istituzionale e giurisprudenziale senza distinzione di colore politico ( la Barbanente ha favorito, infatti, fattivamente l’approvazione di centinaia di Piani Regolatori rimasti nei cassetti regionali per anni, quando governava il centrodestra!). Il Centrodestra è preoccupato forse per l’ormai imminente adozione del PUG? Non vuole, forse, un PUG perequativo e con bassi indici di fabbricabilità? Vuole ritornare alla tradizionale politica dei palazzinari e della cementificazione selvaggia? Vuole distruggere la rara vegetazione mediterranea rimasta? Il paretone? Le specchie? Il centro storico? Quello ottocentesco? Le masserie? Il caratteristico agro circostante? Nei lavori di commissione consigliare non era emerso questo, anzi… Allora, perché questo dietrofront? E’ solo per mero interesse elettorale? Avremo tempo per parlarne, nelle sedi istituzionali e politiche… Intanto, la Città ha un Sindaco ed una Giunta in carica, e non è affatto politicamente allo sbando (mentre le due fallimentari Amministrazioni precedenti di centrodestra sono durate rispettivamente solo 16 e 22 mesi, la mia ha superato i 4 anni e mezzo di mandato con buoni ed evidenti risultati: PUG in dirittura d’arrivo, Castello recuperato nella parte pubblica, Polivalente Giovanile in fase d’avvio, ex Municipio in fase di completamento, PIRP per le periferie in procinto di finanziamento, ecc. ), nonostante tutto e tutti. Mi sono assunto la responsabilità di nominarla, ai sensi di legge, per assoluto rispetto dei cittadini, che vanno tutelati tutti ( e non solo i soliti noti ) negli interessi generali, riservandomi di integrarla, se necessario. Il centrodestra ha seminato, in questi anni, zizzania e bugie, ma il tempo è galantuomo. Intanto, non ho concesso l’atrio al PDL perché si tratta di un’attività di pura e semplice propaganda politica. Per le attività non istituzionali il vigente Regolamento Comunale prevede la Sala Conferenze dell’Istituto Musicale ( del resto, già l’anno scorso, non avevo concesso - per gli stessi motivi - l’atrio a Rifondazione Comunista per una manifestazione pubblica sulla Scuola: non sono tenuto forse ad essere imparziale? ). Io non ho mai tappato la bocca a nessuno nella mia vita personale, professionale ed istituzionale, cerco di essere giusto e corretto, e forse lo sono, anche troppo, secondo alcuni!!!
Pietro Federico – Sindaco di Ceglie Messapica
|