Brindisi, 23/10/2009
Furti al quartiere La Rosa, la gente è esasperata
Riportiamo integralmente il testo di una mail inviata alla nostra redazione da una cittadina del Quartiere "La Rosa" di Brindisi.
La speranza è che queste denunce, operate da gente esasperata, vittima di soprusi e che avverte sulla propria pelle il senso di lontananza delle istituzioni, non rimangano lettera morta ma servano affinchè chi di dovere adotti le opportune contromisure.
"E' vergognoso vivere in questa situazione squallida.
Ieri l'ennesimo furto in una villetta del Quartiere La Rosa, ennesima famiglia in ginocchio, ennesima denuncia che non si sa quanto andrà a buon fine.
- Ma insomma come mettere fine a tutte queste violazioni?
- Come poter far fronte a tutte queste maledette situazioni?
Siamo gente che lavora dalla mattina alla sera per portare avanti una casa una famiglia e una vita dignitosa, ma ora come ora non c’è la facciamo più a vivere nel terrore.
Siamo costretti ad assistere a drammi del genere: essere violati fin dentro all'intimo delle nostre stanze, feriti nell'orgoglio, rapinati anche dell'ossigeno che respiriamo nelle nostre case.
Non si dorme più ormai, la gente ha paura di chiudere gli occhi e riposare, di uscire e tornare a casa trovando l'inferno in casa o di essere addirittura menata in piena notte.
Nemmeno un luogo santo come la chiesa è più rispettato, è stata violata anche lì la pace e la serenità, tempo addietro. Che vergogna!!!
Questo nostro quartiere e pieno di bambini, donne e anziani indifesi che arrivati a questo punto sono soggetti a violenze e furti continui, sono a rischio. Dobbiamo chiuderli in casa come carcerati? Non esiste proprio.
Si deve avere una soluzione! Non è possibile che si debba vivere nel terrore! Deve esistere un vero e consistente controllo nel quartiere?
Mi chiedo dove son finiti i cosidetti “Poliziotti Di Quartiere” di cui tanto si parlava. Era l’ennesima idea nata e morta nello stesso istante? Oppure solo perchè viviamo in un quartiere un pò più distante dal centro (8 km) dobbiamo essere abbandonati e violentati cosi ogni giorno da estranei senza dignità e senza coscienza?
Deve la gente impazzire, uccisa dall’esasperazione, arrivare a farsi giustizia da sola? Non penso sia una buona soluzione.
E mai possibile che dopo mille e svariate denunce ai carabinieri, alla polizia e via dicendo, non si arrivi a capire che qualcosa in questo quartiere non gira per il verso giusto?
Abbiamo bisogno di tranquillità, abbiamo bisogno di stare sereni e credetemi non se ne può più.
Io voglio credere ancora che qualcuno più in alto e di competenza sappia ascoltare questo appello fatto da un abitante del quartiere La Rosa ma fatto ad unanimità dalla gente del quartiere La Rosa e cerchi di risolvere al più presto questa situazione.
Ci vogliamo ancora credere, ma voi ci dovete aiutare"
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