Mesagne, 26/10/2009

"La Destra" su situazione politica cittadina

In questo vergognoso scenario politico che si è venuto a creare nella città di Mesagne noi de La Destra non possiamo che restare a guardare attoniti ed inorriditi prendendone le giuste distanze ancora una volta.

Sono palesemente sotto gli occhi di tutti i cittadini le ignobili imprese di questi falsi politicanti che hanno preteso di governare la città. Si sono presentati ai cittadini, campanello per campanello, promettendo di cambiare le sorti di un paese distrutto da anni di governo di sinistra, garantendo di mutare in tutto e per tutto il modo di fare politica che aveva danneggiato Mesagne.

Ebbene forse ci son riusciti: hanno semplicemente peggiorato la situazione precedente.
Tutti “figli” di liste civiche, uniti appunto nel nome del cambiamento apartitico, volti a soddisfare le esigenze del popolo (che poverino viene prima di tutti solo in campagna elettorale) per opera di qualche strana illuminazione di sapienza, oggi si ritrovano ad essere attenti e indaffarati uomini di politica. E’ talmente insita nel loro DNA la necessità di cambiamento che dopo nemmeno 18 mesi di governo hanno deciso di mutare le loro posizioni.

Analizzando brevemente la situazione ci si domanda come ci si sia potuti fidare di un fiero comunista che si è redento (!?) passando nelle file del centro destra, o ancora, di ex centristi transitati nelle file del PDL.
E poi a cosa dobbiamo questo improvviso quanto innato amore per la questione meridionale?
L’MPA, un movimento originariamente nato per assicurare maggior potere in Sicilia, di stampo democristiano, che inneggia e pretende l’autonomia di un mezzogiorno sempre più disastrato grazie ai suoi stessi giochi di poltrone. “Last but not least” un altro movimento nato in opposizione al PDL e capitanato da una senatrice che possiede il 65% di assenze dal parlamento europeo causa: otite cronica!, si è trasformato in un partito di idee centriste nonostante chi l’abbia fondato ha un precorso storico nelle file del MSI.

Questa è coerenza, lealtà, onestà! Questo è amore per la città di Mesagne! Questi sono i personaggi che VOI avete votato. Dunque solo poche parole si possono spendere a riguardo: il motivo per cui attualmente si assiste a questi spregevoli atti di fanta-politica sono solo da ricercarsi nell’unico concetto di fondo che è la mancata adesione al programma di governo da parte di coloro che sono stati eletti.
Siamo partiti tutti insieme per vincere le scorse elezioni ma solo i furbi son riusciti ad andare avanti, tuttavia i loro giochetti hanno avuto vita breve.
Un eccesso di sentimento di autonomia (puramente PERSONALE) ha mandato allo sfracello il lavoro di chi al contrario ha agito col cuore per poter cambiare la città. Ovviamente deludendo le aspettative di migliaia di cittadini che hanno creduto nella loro parola. La parola, una garanzia che oggi altro non è che pura utopia.

Concludendo pertanto, vorrei solo dire che non è tanto la lettera “D” ad aver mandato in rovina le sorti di questa amministrazione, visto che sarebbe compresa anche La Destra che fino ad oggi si è rivelata essere l’unica forza politica coerente, non corrotta dai personalismi, e leale al programma fin quando si è potuto attuare e soprattutto non ricattatrice. Il vero danno direi essere legato piuttosto ad una sigla: MPA, che ironia della sorte coincide con Marrazza, Poci, Andriola. Per quanto questo articolo possa far sorridere i “big” della scena politica locale, ricordiamo sempre a tutti quanti di guardare in fondo alla propria coscienza cercando di trovare, semmai esistono, i concetti di coerenza e lealtà. Qualora non li trovassero, abbiano la compiacenza di mettersi da parte lasciando spazio a chi ha voglia di lavorare basandosi sui veri ideali, quelli della politica a servizio del bene comune e non personale.

COMUNICATO STAMAPA direttivo de La Destra, Mesagne.