Mesagne, 30/10/2009

Svolto il 3° Congresso Territoriale della UILCEM di Brindisi

Si è svolto in data 27 e 28 ottobre 2009 presso Tenuta MORENO a Mesagne (BR) il 3° Congresso Territoriale Uilcem di Brindisi.
I lavori sono stati introdotti dalla relazione del Segretario Territoriale uscente Michele CLEMENTE alla presenza, oltre che dei delegati, del Segretario Generale Nazionale UILCEM Augusto PASCUCCI, del Segretario Regionale UIL – PUGLIA Aldo PUGLIESE, del Segretario Provinciale UIL Brindisi Antonio LICCHELLO e del Coordinatore Regionale della UILCEM – PUGLIA Filippo LUPELLI.
All’Assemblea Congressuale, erano inoltre presenti i Rappresentanti Istituzionali e delle Associazioni Datoriali di categoria, i rappresentanti delle aziende e i colleghi delle altre Categorie sindacali.
Il Segretario Territoriale attenendosi agli indirizzi dettati dalla Segreteria Nazionale, ha analizzato la situazione dei comparti di appartenenza relativamente alla situazione che il territorio di Brindisi ormai vive da tempo.
L’analisi, ampiamente condivisa dal gruppo dirigente è stata avviata partendo dal tema che la Segreteria Territoriale ha voluto dare al Congresso:
Lo sviluppo al centro del lavoro e dell’ambiente.
Una frase che racchiude in sé tutte le necessità che sono indispensabili per un futuro di sviluppo industriale del Territorio, della Salute e dell’Ambiente, in un contesto di integrazione con altri settori presenti nella nostra provincia, e per il quale la UILCEM si impegnerà affinché vengono determinate quelle scelte necessarie per la realizzazione nel breve periodo, in uno con le Segreterie di Categoria e delle Confederazioni CGIL – CISL – UIL di Brindisi.
Realtà quindi viste come una risorsa e non come un peso di cui liberarsene al più presto.
La situazione della chimica alle prese con la crisi congiunturali, acutizzate dall’assenza, anche, di politiche industriali efficienti, deve trovare soluzione attraverso un’azione di sviluppo infrastrutturale che passa attraverso le bonifiche dell’aria industriale ed in special modo da quella del Petrolchimico, oltre alla liberalizzazione da alcuni vincoli che oggi non consentono l’insediamento di nuove attività.
Con questo la UILCEM fa esplicito riferimento al problema del costo dei servizi, come l’energia, oltre alle problematiche di natura ambientale.
Il progetto di integrazione tra i territori deve poi trovare anche applicazione per il settore industria in modo da creare quelle utili sinergie che possono sin da ora, sfruttando le risorse disponibili, dare quelle risposte in termini di sviluppo economico ed occupazionale.
In questo quadro vanno approvati sin da ora tutti i progetti che attraverso risorse proprie e non finanziate possono dare risposte immediate in termini occupazionali e di sviluppo oltre che di consolidamento delle realtà esistenti.
Non è più tempo di paradossi, non possiamo più permettere a qualcuno di “setacciare” le varie proposte di investimenti sulla pelle di migliaia di lavoratori e di disoccupati.
La tradizione industriale che ha radici profonde nel territorio non può essere oggetto di rivalse ma deve rappresentare un punto fermo da tenere stretto per poter programmare il futuro.
In questo contesto anche ciò che sta avvenendo per il rinnovo delle convenzioni tra Enti Locali e Società produttrici di energia, deve segnare un nuovo punto di partenza per dare risposte veramente utili allo sviluppo della nostra realtà.
Il Segretario Generale Nazionale della UILCEM Augusto PASCUCCI, nella sua dettagliata ed incisiva conclusione, ha sottolineato gli elementi principali che hanno scatenato questa grave crisi economica e sociale, ma soprattutto le problematiche inerenti il settore industriale e chimico in particolare.
Pascucci, ha più volte richiamato l’attenzione sulla necessità di una azione concertata non solo a livello territoriale, ma con il supporto necessario del livello nazionale, per rilanciare il ruolo delle realtà esistenti per lo sviluppo del territorio. Quindi la necessità di un rientro dello Stato in qualità di garante in alcune società principali, non a livello di assistenzialismo, ma a difesa di un eventuale rischio economico, così come accade in molti altri paese europei.
Inoltre a conclusione dei lavori si esprime tanta fiducia nell’operato della nuova Segreteria Territoriale eletta per le politiche che la UILCEM vuole continuare a portare avanti, oltre alle varie problematiche organizzative che si andranno ad affrontare prossimamente.

La nuova Segretaria Territoriale della UILCEM, è composta da:
PERRUCCI Carlo Segretario Territoriale
GIANNIELLO Anna Rita Componente di Segreteria
ZIMMARI Cosimo Componente di Segreteria
CHIARELLI Carlo Componente di Segretaria
PORTOLANO Eupremio Tesoriere

COMUNICATO STAMPA UILCEM