Brindisi, 28/09/2004

Il Presidente Tomaselli per la valorizzazione dell'aereoporto brindisino

La Camera di Commercio di Brindisi intende promuovere una serie di iniziative per favorire una ulteriore valorizzazione dello scalo aeroportuale “Papola”.
In tal senso, il presidente dell’Ente camerale Salvatore Tomaselli ha inviato una lettera al presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, all’amministratore unico della Seap Domenico Di Paola, ai presidenti delle tre Province salentine ed ai sindaci dei comuni capoluogo del Salento con cui ha ufficializzato la proposta delle Camere di Commercio di Brindisi, Lecce e Taranto di dare un nuovo nome all’aeroporto di Brindisi.
“La piena valorizzazione delle infrastrutture locali – scrive Tomaselli – è condizione essenziale per lo sviluppo dell’intera regione e, in particolare, dell’area jonico-salentina. In questo quadro va la proposta avanzata dai tre Enti camerali di dare il nome ‘Aeroporto del Salento’ allo scalo brindisino”.
La proposta è stata ufficializzata affinché, ove accolta, se ne realizzi l’iter formale di adozione.
“L’aeroporto di Brindisi – prosegue Tomaselli – è da sempre l’aerostazione di riferimento per le tre province salentine ed il riconoscimento anche nel nome di tale stato consentirebbe una migliore identificazione della struttura nel mercato nazionale ed internazionale del traffico aereo e allo stesso tempo ne rafforzerebbe la capacità di attrazione sia di investimenti infrastrutturali che di nuovi vettori”.
Nella lettera si fa anche riferimento alla necessità di accelerare gli interventi di ammodernamento dell’aerostazione e di potenziare le strutture di collegamento con le province di Lecce e Taranto.
Le tre Camere di Commercio, infine, rendono noto che nei prossimi giorni sarà avviata una indagine rivolta ad un campione rappresentativo di imprenditori delle tre province, con l’obiettivo di conoscere l’interesse verso nuove tratte aeree (attualmente non coperte).
I risultati di tale indagine saranno messi a disposizione della Seap e degli enti territoriali per “verificare la concreta possibilità di istituzione di nuovi voli e ricercare eventuali vettori interessati a realizzarli”.

COMUNICATO STAMPA CCIAA DI BRINDISI