Brindisi, 28/09/2004
Da Brindisi contro la catastrofe cavallette
Rispondendo ad un appello del direttore generale della Fao, Jacques Diouf,
il ministero degli Affari Esteri ha messo a disposizione un aereo per l'invio verso
Senegal e Mauritania di centoventi tonnellate di prodotti indispensabili per combattere
il fenomeno delle cavallette.
I prodotti anti-cavallette sono offerti dal governo
marocchino e partiranno dalla base di pronto intervento di Brindisi.
Secondo la Fao, la popolazione dell'Africa occidentale perderā il 40% dei pascoli, il 20% dei raccolti e il 25% della produzione
complessiva. "Se entro 45 giorni non si interverrā, sara' la catastrofe per tutti".
Jacques Diouf ha parlato dell'emergenza cavallette come la peggiore piaga degli ultimi 15 anni.
Le cavallette hanno invaso tra i tre e i quattro milioni di ettari, hanno un'enorme capacitā di riproduzione e si
possono spostare per 200 chilometri al giorno in fitti sciami, grandi come l'intera cittā di Roma.
Giā infestati sono il Senegal, la Mauritania, il Mali e il Niger.
Se non si procedesse con un intervento tempestivo, giā dall'inizio del 2005 il fenomeno diventerebbe incontrollabile e
le cavallette che potrebbero riprodursi in Libia e Marocco si muoverebbero, triplicate, verso occidente.
Per combattere il fenomeno sono necessari ingenti quantitativi di prodotti specifici ed aerei ed elicotteri che irroghino gli estesi territori colpiti, prestando attenzione a che non siano provocati danni all'uomo e all'ambiente.
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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