Brindisi, 28/09/2004
Consiglio provinciale: "il 51% della STP sia di proprietà pubblica"
Il Consiglio provinciale, riunitosi in data odierna per la discussione, tra gli ordini del giorno, della privatizzazione della Società Trasporti Pubblici S.p.A., ha votato a maggioranza (18 si, 4 astenuti e 2 nulli) la parte relativa alle modifiche al vigente statuto della STP.
Si è poi proceduti, dopo una discussione tra tutte le forze di maggioranza e minoranza sulla privatizzazione della STP, alla votazione della volontà di affidare al Presidente della Provincia, dott. Michele Errico, un preciso mandato in occasione dell’assemblea dei soci della STP che si terrà domani, mercoledì 29 settembre. Il risultato di questa votazione è stato di 18 voti favorevoli, 5 astenuti e 1 nullo.
Infine, il Consiglio ha votato in seno a due ordini del giorno presentati uno da AN e UDC e il secondo dai capigruppo di maggioranza.
L’ordine del giorno della minoranza chiedeva che il presidente della Provincia, nel corso dell’assemblea dei soci, proponesse il rinvio della determinazione sulle procedure di privatizzazione della STP al fine di verificare la congruità della valutazione aziendale fatta dalla Ernest e Young.
Questo ordine del giorno non è passato in quanto 18 consiglieri hanno votato no e 5 sì.
E’ invece stato approvato con 18 voti favorevoli e 5 contrari l’ordine del giorno presentato dai capigruppo di maggioranza che impegna il Presidente della Provincia a richiedere nell’assemblea dei soci della STP che la bozza del nuovo statuto contenga espressamente che le quote, pari al 51%, rimangano di proprietà pubblica; che la Presidenza del Consiglio di Amministrazione sia assegnata ad uno dei soci della parte pubblica; di modificare conseguentemente tutti gli atti relativi alle procedure di gara per l’individuazione di un socio di minoranza in seno alla STP; che la valutazione economica della STP, apparendo sottostimata, sia riconsiderata alla luce degli attuali fattori di natura economica e finanziaria; che l’attuale Consiglio di Amministrazione sia sciolto e si nomini al suo posto un Amministratore Unico che resti in carica fino alla nomina del Consiglio di Amministrazione della nuova società. Sempre in quest’ordine del giorno il Consiglio provinciale impegna il Presidente ad intraprendere ogni iniziativa utile, d’intesa con le Istituzioni pubbliche, per ottenere la deroga ai termini fissati dalla Legge Regionale n. 18 del 31/10/2002 per la conclusione dell’iter di privatizzazione e di promuovere un confronto con le organizzazioni sindacali anche al fine di garantire i livelli occupazionali e tutelare più in generale le condizioni dei lavoratori a conclusione dell’iter di privatizzazione.
I due argomenti all’ordine del giorno che seguivano, quello relativo alla Brindisi Pubblici Servizi Provinciali (B.P.S.P.) e quello sul Pastis CNRSM sono stati rinviati alla prossima seduta del Consiglio provinciale convocata per il 30 settembre.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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