Brindisi, 06/11/2009

Firmata l'intesa per il porto industriale a Cerano, Romano: "atto gravissimo"

Apprendo solo in questo momento la notizia riguardante la firma di un atto aggiuntivo all’accordo di programma quadro tra Governo e Regione Puglia riferito alle infrastrutture strategiche che sarebbe stato sottoscritto stamani a Roma alla presenza di Berlusconi, vari ministri e, per la Regione Puglia, Vendola e Loizzo.
All’interno di tale documento – ed è questa la notizia sorprendente – è stato recepito il protocollo di intesa sottoscritto a Brindisi il 26 maggio dal ministro dei trasporti Matteoli, dal sindaco di Brindisi Mennitti e dal presidente dell’Autorità Portuale Giurgola.
Si tratta di un pastrocchio che contiene la proposta di realizzare il nuovo porto industriale a Cerano.
Una ipotesi che, dopo qualche timido pronunciamento positivo da parte di qualcuno, adesso viene contrastato apertamente da tutti perché ci si è resi conto della assurdità della proposta progettuale di Giurgola. Tra coloro che a maggio contestarono apertamente quella iniziativa di chiaro stampo elettorale c’era anche l’assessore regionale ai trasporti Loizzo il quale, invece, stamattina stranamente avrebbe preso parte alla firma di questo atto aggiuntivo senza esternare la propria contrarietà.
Tra l’altro, di tutte le opere previste in quel protocollo di intesa non ce n’è neanche una finanziata, come si evince dall’elenco allegato all’atto.
Certo, va detto che Regione Puglia e Provincia di Brindisi al tavolo delle trattative per la firma delle convenzioni con l’Enel stanno spingendo perché si realizzi un nuovo molo carbonifero all’interno del porto di Brindisi e questo, di fatto, cancella qualsiasi ipotesi di porto industriale a Cerano.
Ma è gravissimo, a mio parere, che su un documento così importante sia stato inserito il recepimento di un protocollo di intesa tanto vuoto nei contenuti quanto pericoloso nelle proposte che, se realizzate, stravolgerebbero il porto di Brindisi e tutto il litorale a sud del capoluogo, pregiudicando lo sviluppo di una intera fascia della provincia di Brindisi.
Tra l’altro, sull’argomento ho presentato da mesi un ordine del giorno che aspetta di essere discusso dal consiglio regionale.
Nella seduta di martedì porrò con forza la necessità di annullare ulteriori tempi di attesa perché la Regione dica finalmente a chiaramente “no” al porto a Cerano.

Giuseppe ROMANO
Consigliere regionale PD

ATTO AGGIUNTIVO ALLA INTESA GENERALE QUADRO TRA GOVERNO E REGIONE PUGLIA PER L’INTEGRAZIONE DEL 7° PROGRAMMA DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE