Brindisi, 07/11/2009
Confconsumatori e i risultati a tutela dei "risparmiatori traditi"
A sei anni di distanza dai primi casi di “risparmio tradito”, la Confconsumatori ha stilato un primo bilancio sui risultati ottenuti dai propri associati che si erano rivolti alla Associazione, avendo visto andare in fumo i loro risparmi a seguito degli scandali finanziari succedutisi nel tempo.
Dal bilancio emerge che ad oltre 20 milioni di euro corrisponde, ad oggi, la somma recuperata, complessivamente, a livello nazionale, da associati alla Confconsumatori, i quali avevano investito i propri risparmi in bond Parmalat, Cirio, Viatel, Cerruti, Carrier, Lehman Brothers, Argentina, My Way, 4 You, BTP tel – index - option ed altri prodotti.
Entusiasmanti i dati registrati in Provincia di Brindisi. I risparmiatori brindisini, infatti, hanno ottenuto, complessivamente, la restituzione e/o lo sgravio di oltre 1 milione di euro.
I dati raccolti dalle varie sedi della Confconsumatori, sono stati presentati in un importante convegno svoltosi a Milano dal titolo “Confconsumatori ed il risparmio tradito”.
In ogni regione d’Italia, sono stati sottoposti al vaglio della Confconsumatori centinaia di casi di investimenti finanziari poco corretti, che hanno dato origine a conciliazioni o a procedimenti civili (conclusi con sentenza o con transazione), a favore dei risparmiatori.
Si sono così avuti, a livello nazionale, i seguenti risarcimenti:
bond Argentini: totale 4.905.219 € (100 cause di cui 31 concluse con sentenza e 69 con transazione)
bond Cirio: totale 1.291.334 € (35 cause di cui 10 concluse con sentenza e 25 con transazione)
bond Viatel: totale 3.939.801 € (3 cause di cui 1 conclusa con sentenza e 2 con transazione)
bond Cerruti: totale 283.494 € (3 cause concluse con sentenza)
bond Carrier: totale 1.590.000 € (3 cause concluse con sentenza)
Bond Lehman Brothers: totale 94.600 € (2 cause concluse con transazione e 2 transazioni senza causa)
prodotti My Way e 4You: totale 973.402 € (31 cause di cui 8 concluse con sentenza, 23 con transazione e 123 transazioni senza causa)
Altri: totale 346.988 € (11 cause).
“Con grande soddisfazione possiamo affermare che, grazie all’attività capillare svolta dalla nostra Associazione, i risparmiatori traditi si sono riappropriati di buona parte dei capitali investiti. Inoltre, dato il fortissimo impatto avuto dagli scandali finanziari, è cresciuta, nel corso degli anni, la sensibilità su tali problematiche non solo da parte dell’opinione pubblica e dei mass media ma anche delle Istituzioni. Oltre, infatti, al recupero delle somme di denaro da parte dei risparmiatori, nel corso di questi sei anni sono state emanate nuove normative e si è affermato un orientamento giurisprudenziale molto attento ai diritti dei risparmiatori” afferma l’avv. Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale e responsabile nazionale del settore credito – legislativo della Confconsumatori
COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI
CONFEDERAZIONE GENERALE DEI CONSUMATORI
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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