Brindisi, 29/09/2004
La maggioranza vacilla. Mennitti indignato da vecchi metodi
A conclusione della riunione del Consiglio Comunale, sospeso per mancanza del numero legale, il Sindaco Domenico Mennitti ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ apparso evidente, nelle due riunioni del Consiglio, che la maggioranza di centro-destra ha difficoltà a rivelarsi tale, nel senso che alcuni consiglieri si esercitano nell’arte di abbandonare l’aula in occasione di importanti votazioni.
Va rilevato, peraltro, che in questa fase il Consiglio non è stato chiamato a pronunziarsi su provvedimenti che riguardano la gestione in corso, ma prevalentemente su deliberazioni adottate per definire l’iter di operazioni contabili che si riferiscono all’esercizio 2003 e tuttavia sono indispensabili per poter predisporre il bilancio preventivo per l’anno prossimo. L’atteggiamento dei suddetti consiglieri, pertanto, non può riguardare dissensi sulla linea politica ed amministrativa, piuttosto malesseri sulla cui natura preferisco non esprimermi.”
“Considero - ha continuato Mennitti - questi comportamenti espressione di una vecchia mentalità secondo la quale la presenza in aula non è un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini e dei propri elettori, ma una occasione per tentare di esercitare pressioni di vario genere.
Nel ribadire la mia estraneità a tali metodi, esercito anche il dovere dell’indignazione nei confronti di chi intende perpetuare nel Consiglio Comunale comportamenti di triste memoria. Senza enfatizzare, voglio tuttavia evidenziare che da qualche giorno colgo segnali inquietanti perché trasversali, che vengono espressi da un variegato mondo rimasto a lungo sommerso.”
“Mi preme confermare che non intendo arrendermi se non alla regola della democrazia. Se verrà meno la maggioranza – non del Consiglio, quella che si riconosce nei partiti di centro-destra – trarrò le conclusioni.”
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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