Fasano, 11/11/2009

La GdF sequestra la masseria di Donadoni

Abusivismo edilizio. E' questo il motivo che ha portato la Guardia di finanza della Compagnia di Fasano a sottoporre a sequestro la masseria di Roberto Donadoni, ex CT della nazionale italiana e del Napoli.
L'antico immobile, denominato "Monsignore", è situato in contrada Pettolecchia, una delle zone più caratteristiche del territorio, tra la città e la frazione di Savelletri.
Il sequestro, disposto dal Dott. Antonio Costantini, Pubblico Ministero della Procura di Brindisi, sarebbe originato da un esposto anonimo presentato circa un anno.
Gli accertamenti seguenti, condotti dalle Fiamme Gialle di Fasano, avrebbero fatto emergere alcune difformità tra il progetto di ristrutturazione presentato al Comune di Fasano e per il quale era stata rilasciata regolare concessione edilizia. Nella ristrutturazione dell'antico complesso, quindi, sarebbero state compiute alcune modifiche progettuali senza richiedere la legittima variante edilizia.
Donadoni ha acquistato l'immobile circa due anni fa alla cifra di un milione e trecento mila euro. La masseria dove l'allenatore di calcio trascorre le vacanze estive ed i periodi di relax, è dotata di un frantoio ipogeo ed è circondata da circa 700 alberi di ulivo secolari.