Brindisi, 18/11/2009

FP Cgil: ritardo nell'internalizzazione dei servizi Asl

Il ritardo sul processo di internalizzazione sui servizi è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Antonio Macchia, segretario generale FP CGIL di Brindisi al Direttore Generale della ASL di Brindisi e, per conoscenza, all’Assessore alle Politiche della Salute.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

In applicazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 745 del 5/5/2009, la ASL BR ha istituito, lo scorso 7 ottobre, il gruppo di lavoro per avviare il processo di internalizzzazione, avente l’obiettivo strategico di contemperare il miglioramento quanti/qualitativo dei servizi erogati, con i vantaggi di natura economico – finanziaria.
Tale gruppo di lavoro avrebbe dovuto già formulare una proposta e/o elaborazione per la realizzazione di una Società In House Providing (auto – affidamento degli appalti), che riguarderà - in prima battuta - l’internalizzazione delle seguenti tipologie di Servizi: Assistenza Psichiatrica; Servizi di Supporto Amministrativo; Servizio 118; Ausiliariato; Assistenza Domiciliare.
Ebbene, la Funzione Pubblica CGIL ritiene che la S.V. debba seguire il processo in atto, anche, nelle sue temporalità, affinchè si possa addivenire, “nel più breve tempo conseguibile” alla definizione del piano di internalizzazione dei Servizi appaltati a soggetti terzi.
La richiesta di accelerare l’iter burocratico – amministrativo sulla internalizzazione dei servizi, scaturisce soprattutto dalla consapevolezza di dover cogliere con favore l’importante momento storico/politico in atto presso la Regione Puglia, evidenziando una inversione di tendenza rispetto alle passate gestioni amministrative.
La Funzione Pubblica CGIL sostiene, da sempre, che nei Settori Pubblici le attività non devono essere esternalizzate e, in particolare, che tutte le attività direttamente legate all’assistenza alla persona, rappresentando le stesse la principale “mission” del Servizio Sanitario Nazionale, devono essere gestite direttamente dalle Aziende Sanitarie, superando così una evidente stortura, vale a dire il ricorso massiccio agli appalti per attività primarie e di carattere sanitario.
È del tutto evidente che questa Organizzazione Sindacale vigilerà attentamente affinchè questo virtuoso progetto di che trattasi, venga definito nel più breve tempo possibile, garantendo i livelli occupazionali per tutti i lavoratori dei servizi interessati.

COMUNICATO STAMPA FP CGIL